L’incontro della cultura artistica fiamminga e italiana
Sbarcano a Palermo i grandi artisti fiamminghi. Da Van Dick, Stomer, Gosseart e de Coter, fino a Houbraken, de Wobreck e Provoost.
“Sicilië, pittura fiamminga” da l’occasione di mostrarli e poterne parlare con ben 52 dipinti. Dal 27 Marzo al 28 Maggio la Fondazione Federico Secondo e l’assessorato regionale ai Beni Culturali e all’identità Siciliana promuovono tale presentazione significativa dando la possibilità di immergerci in opere d’arte provenienti da collezioni pubbliche e private della Sicilia.
Sicilie, Pittura Fiamminga: Le opere
I 52 capolavori realizzati tra il tardo Quattrocento ed il Seicento, sono allestiti nelle rinnovate Sale Duca di Montalto di Palazzo dei Normanni.
Quello tra la cultura artistica fiamminga e italiana è stato un incontro proficuo, uno scambio che ha lasciato ai maestri d’oltralpe la prospettiva e la rappresentazione dello spazio appresa dagli italiani e a questi ultimi la pittura ad olio, la posa a tre quarti e l’uso della tradizione fiamminga.
In questo straordinario patrimonio, emerge in maniera esemplare un’opera che diviene la protagonista assoluta della mostra che si svela al pubblico dopo ben 32 anni di silenzio. L’opera è Santa Caterina d’Alessandria d’Egitto.
La martire è raffigurata su una tavoletta, in legno di quercia (XXI – XXVIII), e faceva parte insieme all’altra tavoletta di San Rocco di un trittico da devozione. Presentata nell’iconografia più semplice e tradizionale, la santa tiene in mano un libro che rimanda alla scienza da lei divulgata, mentre, ai suoi piedi, la ruota uncinata e il busto dell’imperatore Massimino alludono al martirio e all’eresia sconfitta.
L’autore è un pittore ignoto fiammingo per un’ovvia ragione: la parte centrale del trittico risulta dispersa ed è, quindi, impossibile risalire con certezza alla mano.
L’esposizione, inoltre, non trascura la patrona di Palermo Santa Rosalia, raffigurata dal pittore fiammingo naturalizzato in Sicilia Geronimo Gerardi.
Giorni, orari di apertura e info sui biglietti
Il calendario di apertura prevede le visite dal lunedì al sabato dalle ore 8.15 alle ore 17.40; la domenica e i festivi l’esposizione sarà aperta al pubblico solo la mattina dalle ore 8.15 alle ore 13.00.
Aperture straordinarie sono previste solo nei giorni 22, 23, 24, 25, 28, 29 e 30 Aprile, l’1 Maggio e il 2 e 3 Giugno.
Il costo del biglietto è di € 6,00 mentre quello ridotto per i ragazzi tra i 14 e i 17 anni è di € 3,00.
L’ingresso gratuito sarà riservato a disabili, docenti in visita scolastica, ragazzi fino ai 13 anni, giornalisti e a studenti iscritti a corsi di laurea in materie storico-artistico e letterarie.
Tutte le notizie aggiornate in tempo reale, si possono trovare sul sito www.federicosecondo.org.