Una banda di 5 minorenni dedita soprattutto alle rapine a banche e farmacie è stata sgominata a Napoli, da un’operazione dei Carabinieri di Giugliano. I giovani arrestati, tutti al di sotto dei 18 anni ma già noti alle forze dell’ordine, avevano messo in piedi un’organizzazione criminale che li aveva portati a compiere, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, 18 “colpi” in circa 5 mesi tra le province di Napoli e Caserta.
I reati contestati ai minorenni sono associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine aggravate dell’uso di armi da sparo. I Carabinieri, quindi, hanno eseguito un’ordinanza per la misura cautelare in carcere in un istituto penale minorile emessa dal gip per i minorenni partenopeo. Le indagini sono state condotte con l’ausilio delle telecamere di videosorveglianza delle banche e della attività commerciali che hanno subito le rapine. In alcuni casi i giovani hanno agito a volto scoperto.
RAPINATORI ARRESTATI GRAZIE AI SOCIAL
Ai fini delle indagini, è risultato utile anche il controllo dei profili social dei sospettati: almeno tre dei cinque componenti del gruppo postavano frasi inneggianti a malviventi sotto inchiesta o insulti a forze dell’ordine, facendo qualche riferimento indiretto alle loro azioni criminali. I magistrati hanno così potuto raccogliere tutti gli elementi per comprendere le modalità di azione della banda, trovando inoltre i riscontri sull’identità di chi l’ha formata nel corso di questi mesi di terrore per istituti di credito e negozi dell’hinterland napoletano e casertano.