Napoli, Bimbi sparano a Capodanno: denunciato il padre (VIDEO)

I festeggiamenti di Capodanno violenti fanno ancora discutere nei primi giorni dell’anno. Grazie alla denuncia rilanciata sui social è stato possibile identificare il padre di tre bimbi che ha pubblicato sui social un video in cui fa sparare una pistola finta ai propri figli dal balcone di casa.

Nel video pubblicato sul profilo del consigliere regionale Borrelli si vede un padre che consegna la propria pistola ai propri figli esortandoli con “spara a papà, spara”. I tre bimbi, tra i cinque ed i nove anni, reggono a malapena in mano l’arma ed il più piccolo rischia di cadere per il ritorno della pistola.

Diretta Facebook a Capodanno con pistola e bambini. Borrelli e Simioli: “Denunciato al tribunale dei minori.”

Diretta Facebook a Capodanno con pistola e bambini. Borrelli e Simioli: “Denunciato al tribunale dei minori.”Sul social network Facebook la notte di San Silvestro, durante i festeggiamenti del Capodanno, è stato trasmesso un video in diretta da un utente, tale Vincendo C., in cui si vede un uomo far esplodere diversi colpi di arma da fuoco, una pistola, dal balcone di una casa, che affaccia su di un parco, e di far armeggiare la pistola da quattro minori, dei bambini, anch’essi intenti a far esplodere dei colpi.Il Consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il conduttore radiofonico Gianni Simioli commentano così il grave episodio: “Parliamo di qualcosa di allucinante, non ci sono parole per descrivere quel che si vede in quel video. Innanzitutto occorrerà fare delle indagini per capire se quell’arma fosse caricata a salve o meno e poi accettarsi della legittimità del possesso dell’arma stessa. In ogni caso utilizzare armi da fuoco è un pessimo esempio per dei bambini e per questo ho segnalato l’episodio al Tribunale dei Minori e agli assistenti sociali perchè a questo tipo di gente, a chi cresce dei bambini in modo malsano, mostrando loro un modo di ragionare e di vivere del tutto errato, venga tolta la patria potestà affinché si possa assicurare ai minori un futuro migliore.”

Gepostet von Francesco Emilio Borrelli am Donnerstag, 2. Januar 2020

Fatto giungere il video alle autorità, la Procura della Repubblica ha fatto partire un procedimento nei confronti del padre. La replica affidata sempre a Borrelli è stata quanto mai surreale:

Lei ha impropriamente utilizzato un video privato io ho dato ai miei bambini quella pistola perché loro, da grandi, vogliono fare i poliziotti

Pistole a Capodanno: tutti gli episodi a Napoli

Altro video che gira sui social, anche quello denunciato alle Autorità, è quello di un uomo che spara dal balcone “dedicando” tali proiettili (non si sa se veri o falsi) ai collaboratori di giustizia, nel gergo “pentiti”. Il comportamento ha destato particolare preoccupazione e sarà trattato come possibile minaccia mafiosa ben mirata.

Festeggiamenti di Capodanno con pistole ed inni contro i pentiti.

Festeggiamenti di Capodanno con pistole ed inni contro i pentiti. Borrelli:”stiamo identificando e denunciando tutti i protagonisti. In alcuni casi si potrebbe trattare di avvertimenti mafiosi.” Diverse segnalazioni sono pervenute per denunciare gravi episodi di verificatesi durante i festeggiamenti del Capodanno.Come ogni 31 dicembre diverse persone fanno un utilizzo improprio di armi da fuoco per dar vita ai festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno. In particolare, sono giunte due segnalazioni con altrettanti video allegati girati dagli stessi protagonisti: nel primo si vede un uomo, in zona Melito, esplodere dei colpi di arma da fuoco; nel secondo, pubblicato sulla piattaforma Facebook, da tale Enrico M, un uomo ed una voce fuori campo, al grido de:” alla faccia dei pentiti” fanno esplodere diversi colpi di pistola da un balcone.Il Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli: – “Stiamo facendo identificare tutti coloro che hanno svolto i festeggiamenti del Capodanno facendo esplodere dei colpi di armi da fuoco. Una volta identificati i soggetti si capirà se le pistole erano vere o meno e si tratta di pregiudicati o peggio di gente che sta scontando pene agli arresti domiciliari. Si tratta di un consuetudine malsana, criminale e pericolosa e per questo va fermata con la massima durezza. Discorso a parte va fatto per il soggetto che spara urlando "alla faccia dei pentiti". Potrebbe trattarsi di un avvertimento mafioso e come tale va trattato anche dalla Magistratura”.

Gepostet von Francesco Emilio Borrelli am Donnerstag, 2. Januar 2020

Altro episodio che ha destato preoccupazione è accaduto nella centralissima Via Toledo, quando due giovani (probabilmente minorenni) hanno estratto una finta pistola sparando in aria, simulando una vera e propria stesa. Attimi di panico tra turisti e visitatori hanno rovinato i festeggiamenti in piazza.

Scritto da Matteo Squillante

Napoletano di nascita, attualmente vivo a Roma. Giornalista pubblicista, mi definisco idealista e sognatore studente di Storia presso l'Università di Roma Tor Vergata. Osservatore silenzioso e spesso pedante della società attuale. Scrivo di ciò che mi interessa: principalmente politica, cinema e temi sociali.