Napoli, minorenne disabile abusato dai compagni a San Giuliano

Bitonto Carabinieri Sparatoria

Una vicenda a dir poco agghiacciante quella che si è consumata a San Giuliano, nella periferia Nord di Napoli. Un tredicenne infatti, con una lieve disabilità mentale, è stato vittima di ripetute violenze per quattro anni. Gli aggressori sarebbero un branco di undici ragazzini, coetanei della vittima.

MINORENNE ABUSATO DAI COMPAGNI: I FATTI

Il tredicenne non è mai riuscito a trovare il coraggio di denunciare, ma un giorno la madre notò che suo figlio aveva degli atteggiamenti strani quando si trovava con il branco in questione. Quando il ragazzino ha deciso di raccontare tutto, sono subito scattate le indagini della pattuglia dei carabinieri di San Giuliano, guidati dal capitano Antonio De Lise. Gli inquirenti sono riusciti a trovare tutti i responsabili: tre di loro non sono perseguibili penalmente in quanto minori di 14 anni, per tutti gli altri sono scattate accuse di violenza sessuale e sequestro di persona.

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MINORENNE ABUSATO DA UN BRANCO: LE INDAGINI

A quanto pare le violenze si svolgevano per strada, soltanto una volta a casa di un ragazzo. Una storia drammatica, che non ha lasciato indifferente Antonio Poziello, primo cittadino di San Giuliano. Il sindaco infatti, si è espresso sulla sua pagina Facebook così: “L’episodio portato alla luce dall’indagine dei carabinieri della Compagnia di Giugliano è terribile. Non ci sono parole per commentare. L’idea che a compiere le violenze sia stato un ‘branco’ di minori, di cui due con meno di 14 anni, e che siano andate avanti per ben quattro anni lascia sgomenti”.