Ennesima strage di migranti che affligge i mari di Europa. Stavolta la tragedia si è verificata nel Mar Egeo, sulle coste occidentali della Turchia. Un barcone di migranti, che volevano raggiungere le coste della Grecia, si è riversato in acqua. Notizie non certo belle quelle che giungono oggi dall’estero e che fanno il paio con i morti di ieri a Berlino e ad Ankara.
Al momento le vittime accertate sono 5, ovvero una donna e ben 4 bambini, mentre altre 8 persone sono state tratte in salvo, tra le quali un bimbo di 3 anni, ricoverato però in gravissime condizioni. Ad affermare il tutto, il governatore di Ayvalik, Namik Kemal Nazl, che ha spiegato come i soccorsi stiano ancora provando a recuperare qualche corpo dalle acque dell’Egeo. L’incidente fatale è avvenuto lungo le coste dell’Isola greca di Lesbo.
E’ l’ennesima tragedia di disperati che tentano di fuggire dalla loro patria per trovare rifugio in altre terre, trovando però la morte per mare. Le vittime che si contano ogni anno, nei mari del Mediterraneo, sono migliaia e purtroppo non si riesce a porre rimedio per provare ad evitare o almeno a limitare il numero delle vittime che ogni anno cresce sempre di più.