Le auto dei carabinieri diventano verdi: perché? Ecco il motivo

Via la fiamma, via il rosso e via il blu. Dentro il bianco, il verde e il numero 115, che pure andrà sostituito. L’unione tra la vecchia Guarda forestale e l’Arma, prevista dal decreto legislativo 177, ha prodotto il suo primo prototipo: l’auto dei carabinieri, ma biancoverde, che sarà in dotazione al nascituro “Comando tutela ambientale, agroalimentare e forestale”.

Dal 1 gennaio 2017, infatti, per volere del ministro Marianna Madia, la Guardia forestale sarà soltanto un vecchio ricordo e i forestali saranno ridistribuiti tra le varie forze di polizia, con oltre settemila uomini che saranno integrati proprio ai carabinieri.

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Quindi, ecco spiegato il maquillage sull’auto dei “carabistali” – come li ha ribattezzati qualcuno sui social -, che ha donato un colore decisamente insolito alla classica, e storica, macchina dell’arma.

La riforma Madia, però, nn trova tutti d’accordo. Anzi. Marco Moroni, numero uno del sindacato Sapaf, presentando la nuova vettura ha commentato: “Questo è il prototipo che stanno realizzando nell’officina dell’Arma, al quale dovranno togliere anche il 1515 per aggiungere il 112. Tutto questo, come il mantenimento delle nostre uniformi da campagna, proprio perché devono risparmiare su tutto…ora capisco perché la Madia diceva che dalla riforma si sarebbero avuti 100 milioni di risparmi”.

Il suo sindacato, insieme all’Ugl Cfs, alla Fp Cgil e al Dirfor si è scagliato pesantemente contro la riforma che – spiegano le sigle – “prevede il passaggio nei carabinieri e l’assorbimento di aliquote minori di operatori in altre amministrazioni dello Stato. Qui – denunciano i sindacati – è stato compiuto un altro colpo di mano contro i forestali. Ai vigili del fuoco, ad esempio, andrà personale assegnato solo pochi mesi fa ad un nucleo speciale che si occupa, sulla carta, anche di antincendio boschivo, ma che in venti anni di attività non ha mai spento un fuoco”.

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E ancora: “Ci sono funzionari che hanno responsabilità direttive da pochi mesi, dunque senza esperienza alcuna e operatori che non hanno più i requisiti fisici necessari. Ma non è finita. Anche alla guardia di finanza saranno assegnate persone non più idonee al servizio di soccorritore alpino perché non svolgono queste mansioni da anni mentre nell’elenco di coloro che vestiranno la divisa della polizia di Stato manca l’unico iscritto all’albo docenti della polizia di Stato che è stato dirottato, assieme ad altri giovani e preparati colleghi, verso i carabinieri”.

Lo stesso Sapaf, inoltre, ha presentato un ricorso alla Carte europea dei diritti dell’uomo, perché con l’accorpamento ai carabinieri il sindacato cesserà di esistere.

La riforma, intanto, è approvata. E la nuova auto biancoverde dei carabinieri è pronta.