oBike Roma: Come Funziona, Costo e Listino Prezzi

Ecco come usare oBike, il servizio di bike sharing attivo a Roma che permette di lasciare la bici in qualsiasi punto della città.

Obike roma come funziona

La sharing economy è sempre più radicata nella nostra cultura e spesso ha un impatto positivo sulle nostre vite e sulla nostra salute. Nonostante molti comuni abbiano provato a istituire un servizio di bike sharing ultimamente a prosperare sono aziende private.

A Roma è arrivata da poco oBike, che mette a disposizione la propria flotta di bicicletta nella gran parte del territorio del Comune di Roma sbloccabili tramite app e rilasciabili in un punto diverso da quello di partenza.

Come funziona oBike?

Una volta scaricata l’app da AppStore o PlayStore bisognerà registrarsi inserendo numero di telefono e nome, una volta ricevuto il codice di conferma si potranno individuare le biciclette libere disponibili in zona e prenderle in consegna.

Si può anche prenotare anticipatamente una bici se è sul nostro percorso, in tal caso si hanno 10 minuti di tempo gratuiti per raggiungerla: passati i 10 minuti la bici tornerà libera. Una volta davanti la bici basterà scansionare il QR Code dall’app per sbloccarla.

oBike: Quanto costa il noleggio?

Non esiste un prezzo fisso per tutti gli utenti. Come la patente a punti anche oBike prevede un sistema di punti. Ogni nuovo utente parte con 100 punti. Ha diritto quindi a noleggiare le bici con il minor costo possibile: 50 centesimi per 30 minuti.

In caso di infrazioni segnalate al codice della strada, parcheggio selvaggio, danneggiamento della bici e quant’altro verranno scalati dei punti. Arrivando a quota punti zero il noleggio costerà 10 euro per 30 minuti (da pagare anticipatamente).

Sono previste anche aggiunte di punti nel caso si segnali una bici rotta o guasta o rubata abbandonata per le strade (cosa che nelle strade della capitale succede molto spesso).

Come dimostrano i fatti, la condivisione di veicoli è sempre più diffusa e apprezzata dagli italiani: dai furgoni, alle auto, alle bici.

Scritto da Matteo Squillante

Napoletano di nascita, attualmente vivo a Roma. Giornalista pubblicista, mi definisco idealista e sognatore studente di Storia presso l'Università di Roma Tor Vergata. Osservatore silenzioso e spesso pedante della società attuale. Scrivo di ciò che mi interessa: principalmente politica, cinema e temi sociali.