Emergono novità rilevanti in merito all’omicidio di Emanuele Morganti, ventenne ragazzo di Alatri ucciso dal branco la notte tra venerdì e sabato scorso al di fuori di un noto locale. Il giovane sarebbe stato aggredito e poi massacrato da ben 9 persone per una semplice lite su una bevanda che avrebbe preso dal bancone e che non era sua. Ad affermare la gravità dell’episodio e del motivo della lite è il Procuratore capo di Frosinone, Giuseppe De Falco, che in una intervista ufficiale ha dichiarato come si sia arrivati all’omicidio del ragazzo.
Così dichiara De Falco: “La vicenda è di una gravità spaventosa perché per motivi banali, una lite per una bevanda, si è arrivati alla morte di un ragazzo innocente e perbene. Tutto nato da un diverbio in discoteca ma non con un ragazzo albanese”.
MORTE EMANUELE MORGANTI: LE ULTIME NOTIZIE
Evidentemente, ricostruendo la vicenda, Morganti quella sera avrebbe preso per sbaglio una bevanda dal bancone del locale e avrebbe bevuto. Una bevanda destinata ad un’altra persona che avrebbe fatto partire la lite. Coinvolti nell’aggressione al ragazzo anche i buttafuori del locale che una volta all’esterno della discoteca avrebbero inveito contro di lui. Come si sa, in 9 si sono accaniti contro il povero Emanuele, colpendolo alla testa con crick e pali di cartelli stradali lasciandolo inerme e esanime al suolo Una vicenda davvero grave, che fa capire come anche per una banalità si possa arrivare a consumare tragedie immonde.
