Omicidio Alatri, il fratello di Emanuele Morganti: “Non difeso dagli amici”

E’ forte il dolore del fratello di Francesco Morganti il fratello di Emanuele che ha perso la vita nello scorso fine settimana ad Alatri dopo un pestaggio ad opera di nove persone. Il fratello di 10 anni più grande fa trasparire la propria rabbia nei confronti degli amici che erano con Emanuele quella sera e che non avrebbero fatto nulla per aiutarlo contro il branco.

PESTATO A MORTE DAL BRANCO: LA RABBIA DEL FRATELLO

In un’intervista concessa a La Repubblica si percepisce tutto il dolore di un ragazzo di una decina di anni più grande del fratello morto ammazzato barbaramente che non trova pace: “C’erano almeno tre amici. Dicono che avevano una colonna davanti e dello screzio al bar non si sono accorti. Poi uno solo ha preso le difese di mio fratello”. Ma il fratello maggiore di Emanuele non risparmia neanche la fidanzatina: “Ketty ha raccontato che non ha potuto fare niente, le donne della compagnia che ha aggredito Emanuele l’avevano bloccata dentro il club prima che mio fratello fosse spinto all’esterno dai buttafuori”.

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EMANUELE MORGANTI MORTO: DUE FERMI

Intanto Il Messaggero in edicola questa mattina svela che al termine di una lunga giornata di interrogatori, quella di ieri, sarebbero scattati due fermi nei confronti dei 9 indagati. Inoltre gli investigatori avrebbero anche analizzato passo passo tutti i posti della vicenda per cercare ulteriori elementi di prova: sono state effettuate anche perquisizioni alla ricerca dell’arma utilizzata per colpire il giovane: una spranga di ferro oppure un crick o ancora un paletto. Mercoledì ad Alatri è in programma una manifestazione contro ogni tipo di violenza.