Oggi il pool difensivo di Dimitri Fricano, l’uomo accusato dell’omicidio della fidanzata Erika Preti, ha effettuato un sopralluogo nella villetta di San Teodoro teatro del delitto dello scorso 11 giugno. Fanno parte della squadra difensiva del ragazzo anche l’ex comandante dei Ris Luciano Garofano e l’investigatore privato Nicola Santimone, esperti del settore che cercheranno nella villetta prove che confermino la tesi di Fricano secondo il quale quel giorno sarebbe stato un ladro a uccidere la fidanzata.
L’omicidio di Erika Preti
Erika Preti e Dimitri Fricano, entrambi biellesi, condividevano la villetta di San Teodoro in provincia di Sassari. Quella tragica mattina dell’11 giugno scorso, secondo il racconto del ragazzo, un misterioso rapinatore con la testa rasata e la carnagione olivastra avrebbe aggredito la coppia e avrebbe ucciso la povera Erika. Ovviamente, sono stati eseguiti i rilievi del caso e si attendono gli esiti per provare a capire se la versione di Fricano sia verosimile, ma al momento è lui l’unico indagato dalla Procura di Nuoro per questa vicenda che si preannuncia lunga e misteriosa. Intanto la difesa ha effettuato questo sopralluogo con persone esperte in fatto di indagini di questo tipo e potrebbe portare nuovi elementi per provare a fare chiarezza in questo caso ancora avvolto dal mistero.