A Milano in via Brioschi questa mattina è stato trovato il corpo di una ragazza di 20 anni. Si chiamava Jessica Valentina Faoro. Il fatto è successo al secondo pianno del numero civico 93. E’ uno stabile abitato da dipendenti dell’ azienda dei trasporti. Risulta dai primi accertamenti che è stata uccisa con due coltellate alle 4 del mattino.
Il delitto è stato scoperto però alle 10:30. È stato fermato per il delitto un tramviere, Alessandro Garlaschi di 40 anni. Al portinaio avrebbe detto: ”Ho una ragazza morta in casa. E sembra che avesse dei precedenti per stalking. La ragazza è stata trovata nell’ abitazione di Garlaschi, dove viveva con lui e la moglie dopo aver trascorso un periodo di tempo in una comunità.
Omicidio Milano, la posizione del tranviere
Ora la posizione del tramviere è al vaglio della polizia. L’uomo sta ricostruendo l’accaduto con la mobile e con la polizia scientifica. La moglie in lacrime è stata ascoltata dagli inquirenti in questura. La dinamica dell’omicidio è ancora da ricostruire.
Tra le prime ipotesi investigative in fase di verifica, ci sarebbe un approccio da parte dell uomo che la ragazza avrebbe respinto.
L’assassino ha provato a dare fuoco alla ragazza
Per la paura avrebbe prima tentato di darle fuoco, poi di tagliarsi le vene e infine l’ha uccisa a coltellate. La moglie non era in casa in questi minuti. Tutt’altra la versione che il quarantenne avrebbe dato alla polizia. Ha dichiarato che c’è stata una colluttazione mentre la ragazza stava per fargli un’iniezione per il diabete. E’ stato lui stesso a dare l’allarme questa mattina intorno alle 10.30. Poi è sceso in portineria con i vestiti sporchi di sangue e avrebbe detto: “Ho una ragazza morta in casa”, e avrebbe chiamato i soccorsi.
I condomini di via Brioschi 93 hanno riferito che il conducente di tram, ha avuto diversi incidenti di piccola entità nell’ultimo periodo. E i responsabili avrebbero cercato di sollevarlo dall’incarico che ricopre.