C’è grande attesa per la sentenza della Cassazione sull’omicidio di Sarah Scazzi. La Suprema Corte sarà chiamata a decidere sulla possibile condanna per Cosima Serrano e Sabrina Misseri.
Madre e figlia infatti lunedì 20 febbraio si ritroveranno dinanzi all’ultimo grado di giudizio dopo essere state entrambe già condannate all’ergastolo in primo e secondo grado. Madre e figlia che da subito sono state difese da Michele Misseri, marito e padre, che si è autoaccusato sin dal 2010 dell’omicidio della nipote 15enne ad Avetrana. Gli inquirenti non l’hanno mai creduto tanto che è stato accusato anche di autocalunnia.
Lo stesso Misseri che ieri sera è intervenuto di nuovo a Quarto Grado la trasmissione di Rete 4 e ha ribadito la sua colpevolezza: “Penso che Sarah mi abbia perdonato, quel giorno sono esploso e purtroppo è incappata quella poveretta, se fosse stata mia figlia penso che avrei fatto lo stesso. Sabrina e Cosima sono in carcere da innocenti”.
Dovrà essere la cassazione a decidere se le dichiarazioni rilasciate da Misseri possano effettivamente scagionare Cosima e Sabrina che sono state già condannate in primo e secondo grado e che con un’altra sentenza sfavorevole vedrebbero per sempre aprirsi le porte del carcere. Insomma non bisogna che attendere la giornata di lunedì per capire quale sarà il futuro delle due donne.