Omicidio Selvazzano, il giovane parricida: “Volevo fare uno scherzo”

Uno semplice scherzo si è tramutato in tragedia? E’ quanto sostiene il giovane parricida di Selvazzano in provincia di Padova che soli due giorni fa ucciso il proprio genitore con una pistola sparandogli dietro la nuca.

OMICIDIO SELVAZZANO: COSA E’ SUCCESSO NELLA TEVERNETTA

Il corpo dell’uomo, imprenditore di 52 anni, è stato trovato su segnalazione dello stesso figlio disteso su un divano con la testa su un cuscino insanguinato all’interno della tavernetta dell’abitazione. E’ stato lo stesso figlio a chiamare i soccorsi e le forze dell’ordine dicendo in un primo momento che rincasando aveva trovato il padre in quello stato e già senza vita. Invece a uccidere il proprio genitore era stato proprio lui e questo lo si è saputo solo ieri mattina dopo un interrogatorio durato tutta la notte.

arresto-carabinieri

OMICIDIO SELVAZZANO: LA CONFESSIONE DEL RAGAZZO

Oggi escono le prime indiscrezioni sulle motivazioni che avrebbero spinto il giovane, 16 anni, a uccidere il padre. Il ragazzo avrebbe detto che lo avrebbe colpito con la pistola solo per scherzo e che mai avrebbe immaginato che si potesse compiere una simile tragedia. Una versione che però non convince i carabinieri che stanno anche sentendo gli amici dell’imputato per capire se in famiglia non ci fossero tensioni tra padre e figlio che sono poi scoppiate nell’uccisione del 52enne.