Omicidio Vasto, Fabio Di Lello condannato a 30 anni

Fabio Di Lello è stato condannato a 30 anni di carcere dalla Corte d’Assise di Lanciano per l’omicidio volontario premeditato di Italo D’Elisa, il ragazzo di 22 anni che la scorsa estate aveva investito e ucciso Roberta Smargiassi, moglie di Di Lello. La sentenza per direttissima del delitto di Vasto non ha accolto la richiesta dell’accusa, che voleva l’ergastolo.

La Corte ha anche stabilito una provvisionale di 40mila euro per i genitori e del fratello della vittima, ma ha rigettato le altre richieste. L’omicidio di D’Elisa è avvenutol’1 febbraio al culmine di forti tensioni con Fabio Di Lello che non riusciva a darsi pace per la morte della moglie. Allora ha deciso di farsi giustizia da solo.

Italo D'Elisa

LA CONDANNA PER L’OMICIDIO DI VASTO

Dopo la condanna per l’omicidio di Vasto, le reazioni sono improntate alla moderazione nei toni. “C’è poco da essere soddisfatti, la condanna a trent’anni è un fatto tecnico Italo era soltanto un ragazzo”, ha dichiarato Alessandro D’Elisa, lo zio della vittima . “È stato confermato il reato e sono state  confermate la premeditazione e le modalità con cui il reato è stato compiuto. Solo il premio del rito ha consentito di ridurre l’ergastolo in una condanna a trent’anni”, ha aggiunto l’avvocato Pompeo Del Re, legale della famiglia D’Elisa, fornendo dei dettagli alla sentenza di condanna per Fabio Di Lello.