Niente da fare per l’unica pellicola italiana in nomination a questi Oscar 2017, il film “Fuocoammare” diretto da Gianfranco Rosi, che racconta la storia degli sbarchi di Lampedusa, non è riuscito ad aggiudicarsi il titolo di miglior documentario. Ad aggiudicarsi la categoria è stato il lungometraggio “O. J. Made in America” di Ezra Edelman e Caroline Waterlow.
Piccola soddisfazione tricolore, invece, grazie alla vittoria di Alessandro Bertolazzi e Giorgio Gregoriani, assieme Christopher Allen Nelson, che hanno conquistato l’ambito riconoscimento nella categoria il Make-up, trucco ed acconciatura, per il film di fantascienza “Suicide Squad”, scritto e diretto da David Ayer, basato sull’omonimo gruppo di supercattivi dei fumetti DC Comics.
“Grazie all’Accademy per aver reso tutto questo possibile – ha commentato sul palco del Dolby Theatre l’italiano Alessandro Bertolazzi – il supporto non è solo per questo Oscar, ma anche per il mondo del cinema. Grazie al mio team, a mia moglie Giovanna che mi sostiene da una vita, a mio figlio, grazie a tutti. Io vengo dall’Italia e lavoro in tutto il mondo, quindi questo Oscar va a tutti i migranti”. Un emozionantissimo Giorgio Gregoriani prende la parola e ringrazia, dedicando il premio a sua moglie recentemente scomparsa. Una bella vittoria italiana, che fa passare l’amarezza per la mancata premiazione di “Fuocoammare”.