Il padre di Matteo Renzi, Tiziano, è stato iscritto nel registro degli indagati in merito alla vicenda degli appalti Consip. Il padre dell’ex primo ministro del governo italiano, dovrà rispondere delle accuse di concorso in traffico di influenze.
Sugli appalti Consip, centrale acquisti della pubblica amministrazione, indaga la Procura di Roma. Tiziano Renzi avrebbe ricevuto oggi a Scandicci un invito a comparire davanti ai magistrati. I pm di piazzale Clodio intendono sentirlo a breve, probabilmente già la prossima settimana.
L’inchiesta, oltre a Tiziano Renzi, vede già sotto inchiesta il comandante generale dei carabinieri Tullio Del Sette, il comandante della Toscana Emanuele Saltalamacchia e l’attuale ministro dello sport Luca Lotti per rivelazione del segreto di ufficio e favoreggiamento. Gli inquirenti stanno indagando sui rapporti tra il padre dell’ex presidente del Consiglio e l’imprenditore Alfredo Romeo, indagato a Napoli per presunte tangenti date in cambio di appalti assegnati alle aziende della società. Queste le dichiarazioni di Tiziano Renzi, quando ha saputo di essere indagato: “Sono sereno, non ho commesso nessun reato e i giudici potranno indagare e provare la mia innocenza, non ho niente da nascondere e ne uscirò pulito”.