Maxi operazione antidroga a Palermo stamattina. In manetta sono finiti 16 persone che spacciavano cocaina anche a clienti vip, come avvocati, giudici e dirigenti vari. L’operazione è stata eseguita dalla Squadra Mobile di Palermo, sotto la direzione di Rodolfo Ruperti, che ha eseguito l’ordinanza della Procura di Palermo di arrestare 16 persone accusate di spaccio di sostanze stupefacenti.
PALERMO, ARRESTI PER DROGA: I CLIENTI
Quello che ha sorpreso gli inquirenti che tra i clienti, la maggior parte proveniva dalla Palermo bene, ovvero, gli spacciatori avevano un giro importante con avvocati, giudici, personaggi famosi. Tra i clienti, come si apprende dalle indagini svolte, ci sarebbero anche molte donne. L’operazione è avvenuta al termine di un’indagine svoltasi tra il 2012 e la fine del 2016. La procura è riuscita anche a risalire come le sostanze stupefacenti utilizzate da spacciare, provenivano dalla Campania e dalla Calabria.
PALERMO, LE INDAGINI PER ARRIVARE AGLI ARRESTI
Le indagini hanno ovviamente rivelato l’esistenza di una connessione tra “Cosa Nostra” e clan camorristici della Campania e della ‘Ndrangheta Calabrese. Complessivamente, nell’ambito di questa articolata attività investigativa, nell’arco del 2014 e del 2015, gli agenti hanno arrestato alcuni corrieri della droga con un carico di oltre 70 kg di hashish, 7,5 di cocaina, 14 kg di marjuana, 1,5 chili di eroina e, circa, 100.000 euro in contanti.