E’ alla fine potrebbe essere Paolo Gentiloni il nuovo presidente del Consiglio al posto di Matteo Renzi dimissionario. La seconda giornata delle consultazioni ha spinto in questa direzione il Presidente della Repubblica Mattarella.
L’esponente del Partito Democratico, uomo buono per ogni occasione, è stato nella giornata di ieri ben due volte a Palazzo Chigi per discutere con Renzi. A questo punto sembra molto più avvantaggiato rispetto al compagno di partito Padoan che in un primo momento era sembrata la figura giusta per traghettare l’Italia fino alle prossime elezioni politiche.
Gentiloni che nel Governo Renzi ha ricoperto il ruolo di ministro degli Esteri è stato a colloquio dall’ex premier sia in mattinata sia in serata. Tra i due incontri con il possibile prossimo presidente del Consiglio, Renzi ha anche visto Padoan e la sua fidata Boschi. Poi ha chiuso la giornata con Franceschini.
Nel frattempo il Presidente della Repubblica Mattarella ha incontrato 17 delegazioni al Colle e tra queste la Lega Nord ha chiesto elezioni il prima possibile, così come ribadito anche da Fratelli d’Italia che hanno auspicato che si possa ritornare alle urne a marzo. Oggi altra cruciale con Sel che apre le consultazioni e a seguire Scelta Civica, Ncd e nel pomeriggio, dalle 16, Forza Italia, presente anche Berlusconi, M5S (senza Beppe Grillo) e Pd, privo di Renzi. Poi parola a Mattarella che sembra sempre più convinto di dare l’incarico a Gentiloni.