Erano le ore 19.06 del 13 marzo 2013, quando il mondo assisteva alla tanto attesa fumata bianca dal camino della Cappella Sistina, che annunciava l’elezione al soglio pontificio del 265esimo Vescovo di Roma. Jorge Mario Bergoglio ottenne una novantina di voti sui 115 elettori superando, dunque, i due terzi necessari già al quinto scrutinio del Conclave. A quattro anni dall’elezione, ricordiamo insieme i momenti salienti del pontificato di Papa Francesco.
PAPA FRANCESCO 4 ANNI: IL PRIMO DISCORSO
“Fratelli e sorelle, buonasera! Voi sapete che il dovere del conclave era di dare un vescovo a Roma. Sembra che i miei fratelli cardinali siano andati a prenderlo quasi alla fine del mondo, ma siamo qui. Vi ringrazio dell’accoglienza. Prima di tutto, vorrei fare una preghiera per il nostro vescovo emerito, Benedetto XVI. Preghiamo tutti insieme per lui, perché il Signore lo benedica e la Madonna lo custodisca. E adesso, incominciamo questo cammino di fratellanza, di amore, di fiducia tra noi, ma prima vi chiedo un favore: prima che il vescovo benedica il popolo, vi chiedo che voi preghiate il Signore perché mi benedica: la preghiera del popolo, chiedendo la Benedizione per il suo Vescovo. Facciamo in silenzio questa preghiera di voi su di me”, con queste parole il Santo Padre si è presentato ai tantissimi fedeli accorsi in Piazza San Pietro, affacciandosi dal balcone della loggia centrale della basilica, subito dopo il rituale “Habemus Papam”.
PAPA FRANCESCO 4 ANNI: IL LINGUAGGIO SEMPLICE
Il cardinale argentino dimostra sin da subito di essere diverso dai suoi predecessori, scegliendo il nome di Francesco, per la prima volta nella storia della Chiesa, un Papa adotta il nome del Santo di Assisi, nonché Patrono d’Italia. Un Pastore innovativo, amato dai giovani e dai fedeli innovatori, ma rispettato anche dai conservatori. Attraverso il suo linguaggio semplice ma carismatico, è riuscito a conquistare i cuori di chiunque, alternando parole a fatti concerti, attraverso gesti di misericordia verso i poveri, rinunce e riforme, dalla Curia allo Ior. Un Papa sensibile alle tematiche sociali, tra i primi a denunciare i comportamenti poco decorosi degli stessi uomini di Chiesa, aperto al dialogo verso le altre religioni e ad argomenti precedentemente mai affrontati ed ignorati, come l’omosessualità e l’aborto. Un Pontefice rivoluzionario, che in quattro anni ha saputo far riavvicinare tantissimi fedeli alla Chiesa, grazie ad un susseguirsi di gesti simbolici e di carità cristiana.
PAPA FRANCESCO 4 ANNI: LE INNOVAZIONI TECNOLOGICHE
E’ il Pontefice dei selfie, delle telefonate che non ti aspetti, della gente, un Papa Pop capace di raccontare il Vangelo 2.0, attualizzandolo al contesto di oggi. Il Papa del “buongiorno” e del “buonasera”, del “buon appetito” e del “non dimenticatevi di pregare per me”, che ha rinunciato al lussuoso appartamento del Palazzo apostolico in Vaticano, dove i Pontefici hanno vissuto per oltre 140 anni, per alloggiare all’interno della foresteria di Casa Santa Marta. Tutto questo e molto altro ancora è Francesco, il Papa dei rifugiati, dei clochard, degli emarginati e delle periferie.