Papa Francesco oggi, Solidarietà al Popolo Turco colpito dal Terrorismo

Parole di conforto, quelle di Papa Francesco durante il primo Angelus di questo 2017, di fronte a cinquantamila fedeli radunati in piazza San Pietro.

“Purtroppo, la violenza ha colpito anche in questa notte di auguri e di speranza. Addolorato, sono vicino al popolo turco. Prego per le numerose vittime, per i feriti e per tutta la Nazione in lutto, chiedo al Signore di sostenere tutti gli uomini di buona volontà che si rimboccano coraggiosamente le maniche per affrontare la piaga del terrorismo e questa macchia di sangue che avvolge il mondo con un’ombra di paura e di smarrimento.

“La pace – prosegue il Pontefice – si costruisce dicendo ‘no’, con i fatti, all’odio e alla violenza e ‘si’ alla fraternità e alla riconciliazione. Cinquanta anni or sono, il beato Papa Paolo VI iniziò a celebrare in questa data la Giornata Mondiale della Pace, per rafforzare l’impegno comune di costruire un mondo pacifico e fraterno. Nel Messaggio di quest’anno ho proposto di assumere la nonviolenza come stile per una politica di pace. Esprimo la mia riconoscenza per tante iniziative di preghiera e di impegno per la pace, che si svolgono in ogni parte del mondo”. 

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Durante il suo discorso inaugurale, il Papa ha voluto ringraziare anche il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, per gli auguri a lui rivolti durante il suo annuale discorso di fine anno: “Ricambio di cuore, invocando la benedizione del Signore sul popolo italiano affinché, con il contributo responsabile e solidale di tutti, possa guardare al futuro con fiducia e speranza. A tutti auguro un anno di pace nella grazia del Signore e con la protezione materna di Maria, Madre di Dio. Buona festa e, per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci!”.

Scritto da Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica e spettatore interessato di tutto ciò che è intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.