Il 2017 di Papa Francesco comincia all’insegna dell’incontro, in programma giovedì 5 gennaio, con una delegazione della popolazione colpita dai terremoti del Centro Italia nei mesi scorsi.
L’udienza privata avrà luogo nell’aula Paolo VI in Vaticano, a partire dalle ore 11.00. “Si tratta di un incontro dedicato specialmente a quanti hanno perduto i loro cari, la casa, la sicurezza economica, a quanti sono sfollati dalla loro terra” racconta in una nota l’arcivescovo di Spoleto e Norcia. Saranno circa ottocento i terremotati, accompagnati dallo stesso monsignor Renato Boccardo e dai parroci delle zone colpite del sisma. Tra le autorità presenti all’incontro, anche la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini.
La vicinanza del Pontefice alla popolazione di Amatrice ed Accumoli, è espressa dalla volontà del Santo Padre di battezzare, il prossimo 14 gennaio, i primi nati dei due Comuni colpiti dalla tragedia del 24 agosto 2016.
A divulgare la notizia, il Vescovo di Rieti monsignor Domenico Pompili ed il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi: “Il gesto del Santo Padre di voler battezzare i nostri bambini in Vaticano, ci dà un segnale importante di speranza, come la volontà di accogliere in udienza il nostro popolo. Saranno due momenti intensi per la nostra gente che con coraggio ha affrontato e affronta ogni giorno le asperità della condizione attuale, fatta di tante prove difficili. La Città di Amatrice, che è anche la Città delle cento Chiese, troverà anche in queste gesti di vicinanza la forza per andare avanti e tornare a sorridere, per sperare in una rinascita non solo materiale ma anche spirituale: il Sacramento del Battesimo ricevuto dai nostri piccoli direttamente dalle mani del Santo Padre possiede un alto valore simbolico di rinascita”.