Il 23 settembre si è ufficialmente concluso il periodo estivo con l’Equinozio d’Autunno (slittato di qualche giorno). Non si direbbe visto che per la maggior parte del territorio italiano il sole picchia ancora e su qualche spiaggia si potrebbero trovare ancora dei volti noti della tv pronti ad essere fotografati a loro insaputa da qualche paparazzo. Ma da dove deriva la parola paparazzo?
Origine del termine
La storia di tale nome è assai curiosa dal momento che l’origine di paparazzo non affonda in termini greci e latini ma è sostanzialmente un nome di fantasia che il Maestro del cinema, il più grande di tutti i tempi, Federico Fellini, affibbiò ad uno dei suoi personaggi nel suo famosissimo film La Dolce Vita del 1960. Paparazzo è infatti il nome del fotografo che segue assiduamente e immortala le vicende dello scrittore giornalistico Marcello Rubini, protagonista della pellicola.
Dalle interviste rilasciate da Fellini e dal suo sceneggiatore Ennio Flaiano, sembra che la scelta di tale nome derivi dall’ispirazione venuta in seguito alla lettura del libro Sulla riva dello Jonio (1901) di George Gissing che all’epoca dell’ideazione del film Fellini stava leggendo. Il personaggio del libro si chiamava Coriolano Paparazzo ed era il proprietario e gestore dell’albergo presso il quale Gissing soggiornò durante il suo viaggio in Italia, viaggio descritto appunto nel libro.
Significato di Paparazzo
Come tutti sanno la pellicola felliniana ebbe un enorme successo tanto da essere considerata come il film che ha cambiato il modo di vedere il Bel Paese agli occhi del mondo e che ancora oggi fa sognare. Per antonomasia il nome del fotografo del film è diventato identificativo di quella categoria di fotografi specializzati nel rubare alcuni momenti della vita privata dei personaggi famosi immortalandoli sulle riviste patinate di gossip. Celebre fu infatti il caso delle vicende amorose di Lady Diana successive alla separazione dall’erede al trono inglese, Carlo d’Inghilterra nonché della morte avvenuta nel 1997, costantemente attorniata da decine di paparazzi che rapportavano ogni sua minima azione sui tabloid inglesi dell’epoca.
Non a caso oggi quando si parla di paparazzo si pensa sempre a tale figura in tono molto spesso dispregiativo proprio perché invade la privacy delle persone anche con modi per niente convenzionali, come intrufolarsi in casa o appostarsi nel giardino in attesa di qualcosa di compromettente da parte delle star. Ne sa qualcosa anche Kim kardashian!