Parco Dora Live: bilancio dopo il primo mese di eventi a Torino

Chi l’ha detto che l’estate in città può essere noiosa? Soprattutto se parliamo di una realtà come Torino che, grazie al Centro Commerciale Parco Dora, ha ospitato e continuerà ad ospitare grandi protagonisti dell’intrattenimento del nostro Paese, sia dal punto di vista musicale che della comicità.

Dopo Alan Sorrenti, Francesco BacciniPaolo Vallesi, Mario Venuti, Enzo Iacchetti, Marco Berry, Paolo Migone e Gabriele Cirilli, lo shopping center di via Livorno accoglierà nel mese di luglio: Marco & Mauro, Max Cavallai, I Panpers, Marco Bazzoni, Donatella Rettore, Marco Ferradini, Silvia Mezzanotte e Alexia. A un mese dalla partenza, abbiamo incontrato il patron della manifestazione Emanuele Manca, che ci ha esposto il suo personale bilancio.

Architetto Manca, è stato un giugno molto ricco dal punto di vista degli artisti in cartellone che si sono esibiti al Centrocommerciale Parco Dora. Com’è andata?
“Abbiamo avuto il piacere di ospitare artisti assolutamente di rilievo nazionale, sia provenienti dal mondo del cabaret che da quello della musica, da Marco Berry a Enzo Jacchetti, da Paolo Migone a Gabriele Cirilli, che si è esibito in uno spettacolo unico perché rappresenta la sua unica data in Piemonte. Dal punto di vista musicale, abbiamo ospitato i concerti di Alan Sorrenti, Paolo Vallesi, Francesco Baccini e Mario Venuti, che ci hanno regalato grandi emozioni riscuotendo grande successo in termini di pubblico”.

A luglio lo spessore e il livello degli artisti in calendario non sono da meno…
“Assolutamente si, continueremo con il cabaret con Marco & Mauro, i Pampers, Max Cavallari e Marco ‘Baz’ Bazzoni. Per la musica, invece, avremo Donatella Rettore, Marco Ferradini, Silvia Mezzanotte e concluderemo in grande con Alexia”.

In termini di pubblico, quante presenze sono state registrate fino ad oggi?
“Tendenzialmente abbiamo 250 posti a sedere, erogati attraverso un biglietto omaggio presso il box informazioni del nostro Centro Commerciale. Purtroppo la capienza è inferiore alle richieste, ma riusciamo sempre a garantire in linea di massima la presenza di 450 persone a evento”.

Per concludere, qual è la vocazione di Parco Dora?
“Essere sempre più un punto di incontro per la gente. Sia dal punto di vista commerciale che culturale. Una piazza propriamente intesa, capace di offrire al pubblico le migliori e più attuali prospettive  di shopping, unitamente a un cartellone di eventi culturali e artistici di primo piano distribuiti uniformente lungo tutto l’arco dell’anno, secondo un calendario strategico”.

Scritto da Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica e spettatore interessato di tutto ciò che è intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.