Pasquale Squitieri è Morto: Biografia, Wiki e Carriera Politica del Regista

Il cinema italiano è in lutto per la morte del regista Pasquale Squitieri. Ma andiamo a scoprire la sua biografia e cosa ha fatto anche nella carriera politica.

Il regista nasce a Napoli il 27 novembre 1938, si laurea in Giurisprudenza e negli anni Sessanta entra nel Banco di Napoli come impiegato. Ma non è quella sua strada professionale poiché Squitieri vive per il cinema e debutta come sceneggiatore e regista nel 1969 con “Io e Dio” prodotto fa Vittorio De Sica. Da qui una lunga serie di film a partire da un breve passaggio tra gli spaghetti western. Lo attirano però le tematiche di attualità sulla società italiana come “L’ambizioso”, Il prefetto di ferro” e Corleone. Ma ci sono anche pellicole sul tema della droga come “Atto di dolore”, sul terrorismo “Gli invisibili” e sull’immigrazione “Razza selvaggia”.

Una parte importante nella sua vita la riserva la politica. Lui che inizia dall’estrema sinistra per andare poi a finire sulle posizioni di destra. Infatti nel 1971 firma l’appello de L’Espresso sul caso Pinelli e si autodenuncia insieme a Lotta Continua. Poi il cambio di rotta quando si candida e viene eletto senatore nelle liste di Alleanza Nazionale nel 1994 nel collegio Andria-Barletta. Si ricandida anche due anni più tardi con il Polo per le Libertà nel collegio di Nola ma non riesce ad essere eletto.

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Nella sua biografia bisogna menzionare anche l’arresto negli anni Sessanta per una rissa con un poliziotto che aveva insultato l’attrice Anna Maria Guarneri: poi fu assolto. Nel 1981 invece fu condannato per peculato e ha scontato 5 mesi di carcere. Sposato due volte, la seconda nel 2013 con Ottavia Fusco con cui era legato dal 2003.