Penna stilografica, penna roller e penna a sfera: quale scegliere

Come orientarsi tra le varie tipologie di penne? Il celebre brand italiano di strumenti da scrittura, Montegrappa, ci fornisce una rapida guida a quelle che sono le diverse penne in commercio, ponendo l’accento sul meccanismo di funzionamento che le distingue l’una dall’altra: un modo per saper scegliere con la giusta attenzione la penna che fa al caso nostro.

Penna a sfera: come funziona e come sceglierla

Cominciamo dalla tipologia di penna più diffusa al mondo, la penna a sfera, che prende anche il nome di biro grazie all’uomo che l’ha inventata. Questa penna funziona grazie ad un inchiostro denso a base oleosa capace di durare a lungo nel tempo, anche quando non viene utilizzata. Qual è il meccanismo di funzionamento di una penna a sfera? In questo caso l’inchiostro si scioglie grazie al calore prodotto dalla rotazione della sfera, che poi ruotando trasferisce lo stesso inchiostro sul foglio di carta. L’inchiostro della penna a sfera è pensato per asciugarsi nell’immediato: questa caratteristica rende la biro uno strumento da scrittura di uso quotidiano, capace di garantire ottime performance su ogni supporto cartaceo.

Penna roller: funzionamento e differenze con la penna a sfera

La penna roller è meno diffusa della penna a sfera ma ne rappresenta un’ottima variante: anche in questo caso c’è una sfera che sposta l’inchiostro sulla carta rotolando, ma l’inchiostro attivo nella penna roller è liquido e a base di acqua o gel. Si tratta di un inchiostro che garantisce un tratto più fluido con il minimo della pressione. A differenza della biro la penna roller ha bisogno di particolare manutenzione perché prevede l’eventuale ricarica della versione con serbatoio. Per scegliere bene la penna roller bisogna guardare alla punta: quella a cono è in grado di custodire meglio la sfera, mentre quella con la punta ad ago riduce di molto l’attrito.

Penna stilografica: una scelta elegante e rara

La penna stilografica, invece, è simbolo di eleganza e pregio: l’inchiostro di tipo liquido arriva al pennino tramite un sistema capillare che sfrutta la legge di gravità. L’inchiostro di una stilografica asciuga molto più lentamente sul foglio: è necessario scrivere su una tipologia di carta specifica per evitare di creare danni. La penna stilografica ha bisogno di molta attenzione e manutenzione soprattutto quando viene utilizzata di rado, perché l’inchiostro lasciato all’interno tende a seccarsi rovinando lo strumento da scrittura.

Come scegliere la penna ideale

Come capire che tipo di penna ci serve? La scelta dipende da tanti diversi fattori. Innanzitutto quando scegliamo una penna per regalarla a qualcuno è sempre bene orientarsi su una penna di prestigio, come una stilografica da collezione. Se, invece, ci troviamo a scegliere una penna per noi stessi dobbiamo valutare l’uso che intendiamo farne: sappiamo scrivere con una stilografica? Siamo disposti a prenderci cura di una penna nel tempo? Desideriamo uno strumento di scrittura quotidiano o per occasioni speciali? Le risposte a queste domande ci orienteranno rispetto all’una o all’altra tipologia di penna.

Per una scrittura affidabile e quotidiana che esige prima di tutto comfort e praticità, meglio puntare sull’acquisto di una penna a sfera. Per una scrittura più decorativa e saltuaria, che bada molto all’espressione calligrafica, si può puntare sulla penna roller. Lo strumento da scrittura che risulti al tempo stesso funzionale ed esteticamente impeccabile, sintesi di design e meccanica di precisione, è invece la penna stilografica.

Montegrappa declina le sue principali collezioni in tutte e tre le tipologie di penne per permettere a chiunque di scegliere la migliore alleata per la scrittura. Inoltre, grazie all’innovativa piattaforma di configurazione è possibile personalizzare ulteriormente la propria penna, trasformandosi in veri e propri designer pronti a creare la stilografica, roller o sfera dei propri sogni con tutte le caratteristiche che si chiedono alla penna ideale.