Pensioni, Ultime Notizie Oggi (11 Aprile 2017): Riforma e Decreti Attuativi

Le ultime notizie in tema di pensioni, oggi 11 aprile 2017, non possono non trattare la Riforma. In particolare il problema legato ai decreti attuativi che tardano a essere resi noti per una serie di problemi legati alla stesura di quelli relativi alle mansioni gravose. Boeri intanto fa sapere che l’Inps è pronta a partire anche se critica l’avvio della Fase 2 e in particolare la pensione minima di garanzia. Altri problemi potrebbero invece sorgere con l’Ape Volontaria la cui piattaforma applicativa non è ancora pronta.

RIFORMA PENSIONI, BOERI: “SIAMO PORNTI ASPETTIAMO I DECRETI”

L’Inps è pronta a dare il via alla Riforma Pensioni, ma si aspettano i decreti attuativi. Lo svela il presidente dell’istituto previdenziale Tito Boeri a margine del convegno sul tema “Il Welfare dei millennial”. Insomma il Ministero del Lavoro deve muoversi se si vuole un’attuazione dell’anticipo pensionistico entro i tempi dati, prossimo 1 maggio, perché la macchina è già oliata ma rischia di rimanere ferma al palo se i decreti attuativi della Riforma non vengono messi nero su bianco. Lo stesso Boeri che ha tenuto a sottolineare come un’altra fase importante sia quella definita 2 dal ministro Poletti anche se è apparso subito critico: “Dalle prime battute non si sta parlando dei problemi dei giovani perché anche quando si parla di loro lo si fa in un modo che non va dalla loro parte”. Il numero uno dell’Inps ha in particolare contestato l’idea di una pensione minima di garanzia: “Chi pagherà  quei minimi pensionistici? I figli dei nostri figli?”, ha concluso Boeri.

RIFORMA PENSIONI, SLITTA L’APE VOLONTARIA?

Tra i tanti problemi che sta incontrando questa Riforma Pensioni che doveva essere epocale almeno sulle anticipazioni dal mondo del lavoro c’è anche quello di un possibile slittamento dell’inizio per una delle misure più attese e controverse come l’Ape Volontaria. L’attuazione della misura rischia di slittare perché così come ha chiarito nel convegno “Tuttolavoro” che si sta svolgendo nella sede de Il Sole 24 Ore il Consigliere economico della Presidenza del consiglio, Marco Leonardi, non è stata ancora realizzata una piattaforma elettronica che deve essere collegata alla misura anticipatoria di uscita dal lavoro. Inoltre non è facile stabilire neanche quante siano effettivamente le persone coinvolte: “Se possiamo ipotizzare che nei prossimi due anni l’Ape sociale potrà essere utilizzata da circa 50mila persone – ha chiarito Leonardi – per quella volontaria i numeri sono più difficili da valutare”.

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RIFORMA PENSIONI: LE CRITICITA’ EMERSE NELLA STESURA DEI DECRETI

Secondo indiscrezioni questo forte ritardo nella pubblicazione dei decreti attuativi che dovrebbero dare il via definitivo alla Riforma Pensioni sono dovuti per lo più a delle criticità che sono sorti nella stesura dei decreti attuativi. In particolare come ci spiega Pensioni Oggi uno dei problemi è quello delle mansioni gravose: tramite una correzione di legge bisognerebbe inserire la franchigia di 12 mesi nella determinazione dei 6 anni di continuità così da poter ricomprendere anche tanti lavoratori del settore edile che si vedevano penalizzati dalla misura così come era stata pensata. Un intervento di modifica che potrebbe andare ad operare anche sostanziali cambiamenti nel testo della Legge di Bilancio 2017.