Pensioni Ultime Notizie Oggi (17 Marzo 2017)

Le ultime notizie in tema di pensioni aggiornate a oggi 17 marzo 2017, riguardano in principal modo l’uscita anticipata da lavoro. Si fa riferimento a una Circolare dell’Inps relativa al cumulo gratuito dei contributi e a un messaggio sempre dell’ente previdenziale che riguarda Opzione Donna e l’estensione della possibilità di potervi accedere anche alle lavoratrici nate nel 1958. Infine l’onorevole Spillabotta ha chiesto con un’interrogazione chiarimenti sui trattamenti di guerra e sul loro valore ai fini pensionistici.

PENSIONI ULTIME NOTIZIE: USCITA ANTICIPATA

Arrivano i primi dettami Inps in materia di uscita pensionistica anticipata. L’ente previdenziale in una circolare avrebbe dato il via libero al cumulo gratuito dei periodi assicurativi per i lavoratori che nella loro vita di prestazione di opere hanno versato in diverse gestioni della previdenza obbligatoria i propri contributi. Il cumulo gratuito scatta dal 1 gennaio di quest’anno e i lavoratori secondo quanto specificato nella Circolare numero 60 del 2017 potranno unire gratuitamente: “Periodi di contribuzione non coincidenti accreditati presso l’assicurazione generale obbligatoria, i fondi speciali dei lavoratori autonomi, la gestione separata Inps, i fondi sostitutivi ed esclusivi dell’assicurazione generale obbligatoria e, a seguito di una modifica approvata durante l’esame della legge di Bilancio dal Parlamento, anche le casse professionali dove sono iscritti i liberi professionisti che esercitano attività regolamentate dall’iscrizione in appositi Albi”.

PENSIONI ULTIME NOTIZIE: OPZIONE DONNA

Buone notizie anche per le lavoratrici che vogliono uscire anticipatamente da lavoro attraverso Opzione Donna. Infatti sempre l’Inps con il messgagio 1182/2017 ha fatto sapere che ne potranno usufruire anche coloro che sono nate nel 1958 e che quindi hanno centrato i 35 anni di contribuzione entro il 31 dicembre 2015. Naturalmente a fianco dell’anzianità contributiva deve essere presente l’età anagrafica che deve essere in questo caso pari o superiore a 57 anni per le lavoratrici dipendenti e 58 anni per le lavoratrici autonome.

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PENSIONI ULTIME NOTIZIE: TRATTAMENTI DI GUERRA

Un’interrogazione firmata dall’onorevole Maria Spillabotte ha posto l’attenzione sui trattamenti pensionistici di guerra. L’onorevole ha indirizzato la richiesta in Commissione Lavoro alla Camera e ha sottoposto un quesito che deve essere finalmente sciolto. Infatti il reddito derivante da indennità di guerra non costituisce reddito e quindi risulta essere irrilevante ai fini fiscali, previdenziali, sanitari e assistenziali. Una precisazione importante e che mette finalmente un po’ di ordine in materia.