Tanti temi anche oggi in materia pensioni con le ultime notizie aggiornate al 4 marzo 2017. In particolare l’attenzione si concentra sul cumulo contributivo che il Governo ribadisce che è gratuito anche se i contributi versati su diverse gestioni. Poi c’è lo strano caso dell’aumento di richieste di pensionamento nel comparto scuola, l’Usb che vuole una rivalutazione dell’assegno pensionistico e il caso strano della Sicilia dove la Regione paga in ritardo le pensioni.
CUMULO CONTRIBUTIVO GRATUITO: LA RISPOSTA DI BOBBA
Un accelerata al cumulo contributivo gratuito. E’ quella che sta per essere data dall’Inps che sta predisponendo, secondo indiscrezioni, la circolare applicativa per fruire del nuovo cumulo da parte dei lavoratori che hanno carriere lavoratori miste. Cosa significa tutto ciò? Lo precisa il sottosegretario la Welfare Luigi Bobba in una risposta a un’interrogazione sollevata dall’onorevole Gnecchi 8Pd) in Commissione Lavoro alla Camera. Il riferimento è alla Legge di Bilancio 2017 che prevede misure specifiche in materia di cumulo così da far arrivare il lavoratore a una pensione forte anche se i suoi versamenti contributivi sono stati effettuati in più gestioni previdenziali. Naturalmente questo cumulo avviene a titolo gratuito.
SCUOLA: AUMENTATE LE RICHIESTE DI PENSIONAMENTO
Un dato significativo in tema pensioni è quello che viene enucleato da Pino Turi che è il segretario generale Uil che ha commentato i dati del Miur in cui si sottolinea come coloro che lavorano nel comparto scuola cercando di andare in pensione il prima possibile visto che le domande, dati ancora provvisori, sono cresciute di ben il 50%: “Il dato numerico non mi meraviglia: la maggior parte degli insegnanti di oggi è stata assunta negli anni Ottanta e sta maturando i requisiti per andare in pensione. Ma restare nella scuola, oggi, non è facile”. Sulla stessa falsariga anche Lena Grassi segretario generale Cisl Scuola che sottolinea: “La fuga dalla scuola è un segnale profondo del disagio che il docente vive. La mortificazione alla quale è sottoposto il personale, produce indifferenza e disaffezione. Ora bisogna invertire la tendenza”.
RIVALUTAZIONE PENSIONI: L’INIZIATIVA DELL’USB
L’appuntamento invece è per il prossimo 7 marzo quando la sigla sindacale autonoma Usb ha indetto un’iniziativa pubblica ad Ascoli Piceno sul tema pensioni e in particolare di rivendicazione dell’adeguamento delle pensioni dopo il blocco degli aumenti sancito con il Governo Monti nel 2011: c’è da ricordare che i pensionati aderenti alla sigla sindacale Usb hanno inviato una diffida all’Inps proprio su questo tema.
SICILIA TROPPI PENSIONATI ALLA REGIONE: L’ENTE NON PAGA
Intanto in Sicilia succede un fatto che ha davvero del clamoroso. Circa 16mila pensionati, ex impiegati della Regione, non hanno trovato sul loro conto a fine mese l’assegno pensionistico. Il motivo? “L’ufficio – spiega Rosolino Greco capo del Fondo Pensioni della Regione – sta soffrendo per la carenza del personale e a causa dell’utilizzo di un sistema informatico obsoleto. Ma grazie all’impegno dei dipendenti, che stanno lavorando anche la sera e il sabato, spero di riuscire a pagare le pensioni entro la prossima settimana”. Tirando le somme si può dire che i pensionati sono numerosi e i dipendenti tenuti a preparare il pagamento sono pochi e quindi slitta l’accredito della pensione che ora dovrebbe essere loro girata intorno al 7 marzo.