Le ultime notizie in tema di pensioni di oggi 14 marzo 2017 riguardano il rinvio della discussione prevista al Ministero del lavoro tra Governo e Sindacati sui decreti attuativi alla Riforma, ma anche il botta e risposta su ipotetici conguagli pazzi tra Inps e Spi Cgil e il ritorno della polemica sul gap pensionistico che c’è tra uomo e donna.
RIFORMA PENSIONI: INCONTRO RINVIATO
Finisci con un nulla di fatto l’incontro in materia di Riforma Pensioni che si doveva tenere ieri tra Governo e Sindacati. E’ stato tutto rinviato al prossimo 20 marzo alle ore 15.00 così come annunciato dal fronte sindacale. Resta tanta delusione tra i lavoratori precoci che erano arrivati anche in presidio dinanzi al Ministero del Lavoro per portare sostegno alle proprie istanze. L’annuncio viene dato da Roberto Ghiselli segretario confederale della Cgil e quindi anche i tanto attesi decreti attuativi che devono dare il via alla Riforma vengono rinviati e la data limite del 1 maggio viene sempre più a essere solo un punto di riferimento che potrebbe avere non più valore.
PENSIONI ULTIME NOTIZIE: INPS NESSUNA ANOMALIA SUI RATEI DI MARZO
Sul fronte pensioni arriva anche la ferma presa di posizione dell’Inps contro chi accusa che a marzo ci sarebbero delle anomalie sui ratei della pensione. E’ un vero e proprio botta e risposta quello tra l’Inps e lo Spi Cgil. Infatti è proprio il sindacato dei pensionati a lanciare l’allarme: “Conguagli impazziti e non meglio specificati sulle pensioni in pagamento da gennaio che hanno determinato l’azzeramento dell’assegno di marzo o la presenza di indebite trattenute di natura fiscale”. La risposta dell’ente previdenziale è subito arrivata con una nota ufficiale nella quale si legge: “Con riferimento alla segnalazione della Spi Cgil riguardo a conguagli ‘impazziti e non meglio specificati sulle pensioni si fa presente che in merito ai conguagli fiscali l’Istituto non ha rilevato alcun malfunzionamento della piattaforma”. Una classica bolla di sapone? Non proprio perché è proprio l’Inps a spiegare cosa è successo: “Si tratta di conguagli che fanno riferimento al 2016 e che sono stati oggetto di un calendario già pubblicato e reso noto”.
PENSIONI ULTIME NOTIZIE: GAP UOMINI E DONNE
Non si arresta nemmeno la polemica sugli assegni di pensione che segnano un profondo gap tra uomini e donne. A rendere di nuovo viva la polemica è stata Maria Candida Imburgia che è direttore generale di Ital che in un intervento ha affermato: “Un gap di genere significativo, una disparità che penalizza sia il presente che il futuro delle donne, che oltre a trovare ostacoli maggiori nella ricerca di una posizione lavorativa solida, vivono le difficoltà di carriere discontinue, basse retribuzioni e pensioni nettamente inferiori rispetto agli uomini. Si tratta di una posizione di credito nei confronti della Società che non può quindi prescindere dal mettere in atto una serie di interventi e farsi carico di assisterle con adeguate misure di tutela”.