Quanti cambiamenti verranno introdotti con la Riforma delle Pensioni, ma nelle ultime notizie di oggi, 17 aprile 2017, vogliamo parlare poi effettivamente di quando potranno andare in pensione i lavoratori precoci. Inoltre pubblicizzare l’interessante sondaggio lanciato dal M5S sull’anticipo pensionistico e infine soffermarsi sui risparmi che la Legge Fornero ha decretato per lo Stato con il quasi blocco delle uscite anticipate da lavoro.
RIFORMA PENSIONI: QUANDO VANNO IN PENSIONI I PRECOCI?
E’ una delle domande che soprattutto negli ultimi tempi trova sempre più difficoltà di risposta ma che cercheremo di risolvere tenendo conto di quello che sta succedendo in questo 2017 intermini di Riforma Pensioni: quando i precoci possono uscire dal lavoro? Si tratta di coloro che hanno maturato i benefici pensionistici perché hanno versato 40 o più anni di contributi ma hanno un’età anagrafica intorno ai 60 anni. La vera novità si trova quindi con la Riforma che va in vigore dal prossimo 1 maggio quando gli stessi potranno andare in pensione con la classica Quota 41 senza bisogno di un requisito anagrafico minimo ma con il solo paletto rappresentato dall’aver lavorato almeno 12 mesi prima del compimento del diciannovesimo anno di età (qui fa riferimento la franchigia voluta dai sindacati anche in maniera non continuata). Il beneficio? E’ che le donne che hanno questi requisiti si possono pensionare 10 mesi prima e gli uomini un anno e 10 mesi prima delle regole stabilite dalla Legge Fornero.
RIFORMA PENSIONI: IL SONDAGGIO SUL BLOG DI BEPPE GRILLO
Un sondaggio su quale tipo di pensione anticipata possa essere più efficace. E’ quello pubblicato sul blog di Beppe Grillo dal Movimento 5 Stelle che quindi chiede ai propri iscritti di esprimersi su dove intervenire per chiedere un cambiamento della Riforma che entrerà in vigore il prossimo 1 maggio e soprattutto chiedere maggiore flessibilità per chi vuole uscire dal lavoro non avendo maturato i requisiti della pensione di vecchiaia. Dibattito aperto e risultati ancora non comunicati.
PENSIONI ULTIME NOTIZIE: IL RISPARMIO SULL’ECONOMIA DELLA LEGGE FORNERO
Intanto la tanto vituperata Legge Fornero continua a produrre i propri guadagni a favore dello Stato in termini di risparmio sulla spesa pubblica. Secondo le ultime statistiche si è arrivati a mettere da parte ben 337 miliardi di euro in particolare per quanto riguarda l’anticipo pensionistico. Proprio quella parte che è interessata dalla Riforma pensioni che ancora non è entrata in vigore, ma che va a stravolgere i diktat ferrei imposti da una Legge Fornero ancora profondamente contestata per la quasi possibilità di poter andare via dal lavoro, ma che fa fare cassa invece allo Stato.