Pensioni Oggi, Ultime Notizie e Novità del 19 Marzo 2017

Anche oggi domenica 19 marzo 2017 il tema pensioni resta come al solito in primo piano. Tante le ultime notizie e le novità in vista di una settimana, la prossima che si preannuncia importante, visto che domani si rivedranno Governo e Sindacati per mettere nero su bianco i decreti attuativi alla Riforma e il 23 marzo è prevista la manifestazione di protesta sotto Montecitorio dei lavoratori precoci. Nel frattempo Silvio Berlusconi ha lanciato la proposta delle pensioni minime e a 1.000 euro.

PENSIONI OGGI, BERLUSCONI: “LA MINIMA A 1.000 EURO”

E’ tornato in grande stile Silvio Berlusconi che ieri ha proposto di innalzarla pensione minima a tutti a 1.000 euro. Una proposta che ha fatto rilasciando una lunga intervista a Il Giornale e nella quale si legge: “Vogliamo garantire una pensione minima a 1000 euro per tutti. La pensione alle mamme per dare loro una vecchiaia dignitosa e serena. Vogliamo introdurre un sussidio di compensazione per le famiglie in condizione di povertà assoluta e relativa, una convenzione con i cinema per l’ingresso gratuito agli anziani, viaggi gratuiti per gli anziani in treno in certi giorni della settimana, cure odontoiatriche gratis per gli anziani, molti dei quali non possono permettersi il dentista, e aiuti agli anziani che possiedono un animale domestico”.

RIFORMA PENSIONI, INCONTRO SINDACATI-GOVERNO

Si tiene domani l’incontro tra Governo e Sindacati in tema di Riforma Pensioni. In particolare, dopo chel’incontro del 13 marzo è stato posticipato, domani a partire dalle 15.00 si dovrà discutere dei decreti attuativi che ancora sono stati lasciati fermi e con cui senza una loro effettiva applicazione non si può dare il via alla Riforma. Si tratta dei decreti attuativi che riguardano l’Ape e la Quota 41 e che creano non pochi malumori e dissidi tra i lavoratori precoci che rischiano di veder ridotta al lumicino la loro possibilità di andare in pensione anticipatamente.

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RIFORMA PENSIONI: LA MANIFESTAZIONE DEL 23 MARZO

Proprio i lavoratori precoci daranno vita a un presidio di protesta il prossimo 23 marzo dinanzi a Montecitorio. Con loro si sono unite le lavoratrici che vogliono l’estensione di Opzione Donna anche al 2018 e gli esodati che nonostante l’Ottava Salvaguardia non riescono ancora ad andare in pensione e chiedono un’importante deroga alla Legge Fornero. Sarà una giornata piuttosto calda sul fronte pensioni.