I dati diffusi dall’Inps sulle pensioni fanno discutere e le ultime notizie sul tema aggiornate a oggi 20 febbraio 2017 non possono non partire da questi numeri. Anche se una parte del post sarà dedicata anche ai benefici per gli ex combattenti e vittime di guerra.
I dati che ha diffuso l’Inps riguardano le pensioni 2016 e dai numeri si capisce come i nuovi pensionati lo scorso anno sono calati. Prendendo in considerazione il dato 2015 che ha visto andare in pensione 570.002 lavoratori, la scorsa stagione hanno salutato il lavoro solo 443.447 dipendenti con un calo pari al 22,2%. Inoltre un altro dato che fa riflettere è quello relativo alla media monetaria pensionistica che viene percepita da ciascun lavoratore. Gli assegni restano inchiodati a 987 euro e questo non può che portare benefici all’ente previdenziale.
Ma i numeri sono davvero tanti e ci tracciano anche una mappa di chi sono coloro che vanno in pensione o almeno che hanno abbandonato il lavoro lo scorso anno. I dipendenti rappresentano quasi la metà di coloro che sono andati in pensione e quindi andando a leggere nel dettaglio il comunicato si scopre che “…sono 252.131 i dipendenti che sono andati in pensione e che l’assegno medio è aumentato di 3 euro passando da 1.218 euro a 1.221 euro”. A seguire i dipendenti ci sono i commercianti che però trovano una diminuzione nell’assegno loro erogato visto che passano da 935 euro a 911 euro.
Le novità in tema di pensioni per gli ex combattenti e vittime di guerra è che l’ordinamento ha riconosciuto una maggiorazione ai fini dell’assegno percepito. I benefici previdenziali per questa particolare categoria di persone si ritrovano negli articolo 2 e 3 della Legge 336/1970 e nell’articolo 1 del Decreto legge 335/1974.