Pensioni Ultime Notizie Oggi (28 Febbraio 2017): Cumulo Contributivo, Opzione Donna, Riforma e Conapi

Il mondo pensioni è sempre in forte movimento ed ecco le ultime notizie di oggi 28 febbraio 2017 relativamente a due scadenza impellenti: la Riforma Pensioni con la discussione sui decreti attuativi di domani e il giorno dopo la risposta del Governo sul cumulo contributivo gratuito. Inoltre si intensificano le proteste dei vigili del fuoco perché ancora una volta non diminuiscono le differenze con gli altri Corpi anche in termini pensionistici, mentre si fa avanti la voce che Opzione Donna non venga prorogata per il 2018.

CUMULO GRATUITO CONTRIBUTIVO: PERCHE’ ANCORA BLOCCATO?

Tra le tante questioni che girano intorno al mondo pensioni c’è quella relativa al cumulo contributivo gratuito. Il Governo infatti è stato chiamato in causa con un’interrogazione a cui dovrà rispondere il prossimo 2 marzo da Marialuisa Gnecchi onorevole del Partito Democratico e braccio destro di Cesare Damiano in Commissione Lavoro alla camera, sui ritardi dell’applicazione di questa misura. Una novità introdotta dall’inizio dell’anno ma che resta ancora ferma al palo e che non dà la possibilità di poter valorizzare i periodi contributivi che non coincidenti in termini di tempistica di lavoro così da poter dare ai lavoratori che ne hanno diritto la possibilità di unirli al cumulo contributivo e aver diritto alla pensione di vecchiaia o a quella anticipata.

PROTESTE DEL CONAPI PER PENSIONI DEI VIGILI DEL FUOCO

Si tratta di uno dei Corpi che sono più amati dagli italiani, ma come al solito i Vigili del Fuoco non vengono mai equiparati a livello dir retribuzione e pensioni agli altri Corpi tenuti a garantire la sicurezza nazionale. E così sul tema interviene Antonio Brizzi che è il segretario generale del sindacato Conapi che afferma: “I vigili del fuoco continuano a restare il Corpo dello Stato peggio trattato, sia per il fatto che i fondi messi a disposizione dal governo sono ampiamente insufficienti per l’equiparazione delle retribuzioni e delle pensioni con gli altri Corpi e sia per il fatto che il ministero dell’Interno, sulla spinta dei sindacati che hanno iscritti in tutte le categorie di lavoratori, ha destinato al personale impiegatizio del Corpo aumenti superiori al resto del pubblico impiego utilizzando parte di quei fondi”. La richiesta avanzata è quella di azzerare la differenza di 300 euro con gli altri Corpi.

OPZIONE DONNA: LE DICHIARAZIONI DI TITTI DI SALVO

Si torna a parlare pure di Opzione Donna con l’onorevole Titti Di Salvo che afferma: “Fino a quando anche l’ultima delle 36.000 donne che potenzialmente avrebbe diritto ad opzione donna, come sancito dalla 243/2004, non usufruirà del beneficio, quei soldi non potranno essere spesi per altro, in quanto dovranno essere conservati nell’eventualità che questa lavoratrice, già titolare di un diritto, ci ripensi”. Ma nel frattempo si sta decretando la fine della misura visto che per i tanti problemi riscontrati c’è la possibilità che non venga prorogata per il 2018.

pensioni-vecchiaia

RIFORMA PENSIONI: DOMANI INCONTRO GOVERNO-SINDACATI

Intanto c’è grande attesa, soprattutto tra i lavoratori precoci, per l’incontro previsto domani tra Governo e Sindacati. Si tratta della seconda volta in pochi giorni che ci si siede allo stesso tavolo per cercare di mettere nero su bianco le tematiche da integrati nei decreti attuativi della Riforma Pensioni. I lavoratori precoci saranno in sit-in a Roma perché si parlerà della cosiddetta Quota 41 e dei requisiti affinché possano accedere alla pensione anticipata.