Pensioni, Ultime Notizie Oggi (3 Aprile 2017): Riforma e critiche all’Inps

Inizio settimana pieno di polemiche quello relativo al mondo pensioni. Le ultime notizie di oggi 3 aprile 2017 ci portano a sottolineare il duro attacco, con seguente richiesta di dimissioni, del segretario del Partito dei Pensionati contro il presidente Inps Tito Boeri. Ma anche la denuncia dello Spi Cgil del Friuli Venezia Giulia sulle integrazioni che non vengono comunicate ai pensionati dall’ente previdenziale. Inoltre Damiano garantisce che i decreti attuativi alla Riforma Pensioni sono in dirittura d’arrivo.

FATTUZZO CONTRO BOERI: “EVITI DI PRENDERE IN GIRO I PENSIONATI”

Duro attacco del segretario nazionale del Partito dei Pensionati contro il presidente dell’Inps Tito Boeri. Carlo Fattuzzo infatti ha chiesto al numero dell’Ente Previdenziale di non prendere in giro i pensionati evitando di occupare i mass media con cose ovvie: “Il Presidente dell’Inps, Tito Boeri, eviti di prendere in giro i pensionati. Invece di continuare a ripetere cose ovvie che tutti sanno e invece di perdere tempo, si interessi di spedire a tutti i pensionati il prospetto relativo alla loro pensione lorda e netta. Se l’Inps non è in grado di farlo allora è il caso che il suo Presidente dia le dimissioni”.

PENSIONI ULTIME NOTIZIE: FRIULI VENEZIA GIULIA I DATI

In Friuli Venezia Giulia intanto è scoppiata la polemica sulle forme di integrazione alle pensioni. Secondo i dati diffusi dallo Spi Cgil infatti circa 40mila pensionati presenti nella regione potrebbe avere diritto a una forma di integrazione ma non lo sa. La denuncia è stata fatta del segretario regionale dello Spi Cgil Ezio Medeot che ha detto: “Abbiamo una campagna finalizzata al controllo delle pensioni. Questo perché da circa tre anni l’Inps non invia più a casa il modulo ObisM con cui, in precedenza, informava il pensionato circa importi e modalità di pagamento dell’assegno, né invia il Cud, la dichiarazione dei redditi, quindi è venuto meno uno strumento informativo che consentiva alle persone di capire, al di là dell’importo accreditato mensilmente, come fosse composto l’assegno. Per ottenere questi documenti i pensionati o si attrezzano in proprio con il codice Pin e consultano, nel sito dell’Inps, la propria posizione, oppure devono rivolgersi ai patronati”.

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RIFORMA PENSIONI: I DECRETI ATTUATIVI SONO PRONTI?

Arrivano novità anche in materia di Riforma Pensioni e questa volta sembrano siano buone nonostante si sia andati oltre i tempi stabiliti. Infatti i decreti attuativi sarebbero finalmente pronti per essere pubblicati e quindi si potrebbe dare avvio alle nuove misure di anticipo pensionistico. A svelare la buona novella è stato il presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati Cesare Damiano che ha anche spiegato che sarà presente la doppia finestra entro la quale presentare domande a costo zero. L’ex ministro del Lavoro ha risposto anche a una critica degli ultimi giorni relativamente a una graduatoria che andrebbe a premiare prima chi è più anziano fino a esaurimento della copertura finanziaria, ma lui ha ribattuto ai dubbi dicendo che non ci sarà alcuna esclusione neppure di quelli più “giovani” e quindi tutti coloro che vogliono andare in pensione anticipatamente, naturalmente avendone i requisiti, saranno accontentati.