Novità non buone in chiave pensioni, quelle di oggi, 15 marzo 2017. Infatti, secondo quanto affermato dall’Inps, non ci sarebbero accordi tra sindacati e governo e la tanto attesa Pensione Anticipata, la famosa Ape, che doveva andare in vigore dal 1 maggio 2017, dovrebbe slittare.
PENSIONI ULTIME NOTIZIE: SLITTA L’INTRODUZIONE DELL’APE
Infatti, l’accordo per l’Ape e di altri temi di pensioni, doveva arrivare dall’incontro di ieri tra Governo e Sindacati, slittato per divergenze, ed è arrivata una fumata nera a riguardo dell’Ape, che era prevista entrasse in vigore dal 1 maggio 2017. Il vertice doveva trattare i seguenti temi: APE volontaria, APE sociale e l’ampliamento della platea dei beneficiari delle misure per la pensione anticipata di lavoratori usuranti e gravosi.
L’incontro doveva tenersi inizialmente il 2 marzo, poi slittato al 14 marzo ed ora, salvo altri rinvii, si dovrebbe tenere il 20 marzo, ma le date preannunciate, qualora si trovassero degli accordi, sono destinate a slittare. L’Ape, infatti, dal 1 maggio, anche se si trovassero accordi repentini, sarà posticipata almeno a metà mese, se non a giugno prossimo.
RIFORMA PENSIONI: QUOTA 41 LE NOVITA’
Anche in tema Quota 41 ovviamente ci sono novità importanti a riguardo, con l’adeguamento della franchigia di almeno 6 anni di continuità in lavori gravosi. Un approfondimento che è necessario per non penalizzare i lavoratori del settore edile, che altrimenti rimarrebbero esclusi da tali benefici.