Pensioni, Ultime Notizie di Oggi (6 Maggio 2017): Riforma e Ottava Salvaguardia

Non buone notizie oggi 6 maggio 2017 in tema di pensioni. Le ultime news infatti ci dicono di una presa di posizione governativa contro l’estensione dell’Ottava Salvaguardia anche per quei circa 3.000 soggetti che rischiano di rimanere esclusi dalla misura in atto. Inoltre le polemiche sui ritardi dell’applicazione della Riforma Pensioni sono stati fatti propri dal presidente della Commissione Lavoro della Camera che non ha escluso provvedimenti ad hoc. L’unica buona novella è il disegno di legge presentato a favore dei lavoratori emofiliaci che possono andare in pensione prima del tempo.

PENSIONI, L’OTTAVA SALVAGUARDIA NON VERRA’ ESTESA

Brutte notizie per chi non è rientrato all’interno dell’Ottava Salvaguardia. Infatti il governo ha fatto sapere che non ci sarà alcuna estensione della misura che deve aiutare gli esodati ad arrivare alla pensione. A sollevare la questione un’interrogazione parlamentare la cui prima firma è di Andrea Maestri di Sel, ma a cui hanno aderito anche i deputati del Gruppo Misto- Alternativa Popolare-Possibile. Presentata lo scorso 15 marzo, la risposta è arrivata ieri ed è quella del sottosegretario al Welfare Massimo Cassano che ha sottolineato che “…anche volendo prendere in considerazione la stima effettuata dalla Rete dei comitati degli esodati, occorre evidenziare che l’intervento messo in campo con l’operazione in parola, risulta essere comunque idoneo a tutelare la quasi totalità degli aventi diritto”. Una chiusura che non tiene conto della possibile esclusione di oltre 3.000 soggetti.

RIFORMA PENSIONI, LE CRITICHE DI DAMIANO SUI RITARDI

SE fino a oggi a lamentarsi dei ritardi dell’attuazione della Riforma Pensioni erano solo i sindacati, ora si iniziano a sollevare anche voci governative contro la mancata applicazione delle misure pensionistiche anticipatorie. In particolare a parlare è il presidente della Commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano che ha affermato: “Condividiamo la preoccupazione delle organizzazioni sindacali, dopo l’incontro con il Governo, per quanto riguarda il ritardo che si registra nell’emanazione dei decreti sull’APE sociale. La legge è tassativa: la misura deve decorrere a partire dal primo maggio e, quindi, va garantita la retroattività e anche previsto un eventuale prolungamento della presentazione delle domande oltre il 30 giugno prossimo”. In pratica si fa capire che le osservazioni del Consiglio di Stato verranno prese in considerazione nella parte relativa alla retroattività, mentre per quanto riguarda la presentazione delle domande il termine ultimo previsto entro il prossimo 30 giugno dovrebbe essere prolungato fino al 15 luglio.

PENSIONI NEWS, DECRETO PER AIUTARE GLI EMOFILIACI

Altre novità in tema pensioni sono quelle relative alla pensione anticipata per i lavoratori e le lavoratici emofiliaci. In pratica potranno accedere alla pensione al raggiungimento del 60esimo anno di età se abbiano maturato almeno 20 anni di contribuzione. Questo in estrema sintesi è scritto nel disegno di legge che è giunto al Senato e che è stato presentato dalla senatrice Nicoletta Favero del Partito Democratico. Nel documento si legge: “Nonostante il carattere invalidante della malattia e il progressivo peggioramento con l’età delle condizioni di salute, i lavoratori emofiliaci sono, allo stato attuale, equiparati di fatto ai lavoratori sani,  e dunque trattati come loro. Eppure, accedere alla pensione a 67 anni o più è per loro di fatto difficile, se non impossibile, anche in considerazione della diversa aspettativa di vita”. Quindi l’obiettivo è quello di dare altre normative per l’accesso alla pensione a queste persone.