Giornata speciale per Phil Collins, cantautore britannico celebre sia per la sua ricca discografia da solista che per aver militato nei Genesis, che festeggia il suo sessantaseiesimo compleanno.
Nato a Londra il 30 gennaio del 1951, Phil Collins cresce nel quartiere di Chiswick della capitale inglese, appassionandosi sin da giovanissimo alla musica, in particolar modo alla batteria. Durante l’adolescenza milita in diverse band, fino ad approdare nel 1970 nei Genesis, gruppo progressive rock fondato da Peter Gabriel. Quando quest’ultimo abbandonò il suo ruolo di voce, vennero effettuati più di quattrocento provini per rimpiazzarlo, ma nessuno convinse gli altri membri che, all’unanimità, affidarono a Phil il ruolo di nuovo leader anche come cantante.
Il successo è tale da far intraprendere a Collins anche l’attività da solista, incidendo canzoni che sono entrate di diritto a far parte della storia della musica, da “In the air tonight” a “I missed again”, passando per “If leaving me is easy”, “Thru these walls”, “You can’t hurry love”, “I don’t care anymore”, “Against all odds (Take a look at me now), “Easy lover” con Philip Bailey, “One more night”, “Don’t lose my number”, “Take me home”, “Separate lives” con Marylin Martin, “A groovy kind of love”, “Two hearts”, “Another day in paradise”, “I wish it would rain down”, “Both sides of the story”, “True colors”, “You’ll be in my heart” e “Can’t stop loving you”.