Sta spopolando su Facebook negli ultimi giorni un adesivo particolare che mostra un piccione viola che muove il capo in maniera repentina. Ma cosa significa e come si fa? Iniziamo dicendo che si tratta di una moda divenuta virale prima in Thailandia e poi, come per moltissime cose, importata anche nell’occidente per il suo carattere esotico (un po’ il significato della canzone di Francesco Gabbani trionfatore a Sanremo 2017).
La “colpa” di questo adesivo tanto virale quanto disturbante è del grafico Syd Weller, che ha ideato una serie di emoticon denominate Trash, prima solo su iOS e da poco anche su Facebook. Una di queste è proprio il piccione viola, che alcune bizzarre teorie sviluppate nelle ultime ore vogliono invece associare a un simbolo neo nazista.
A importare l’adesivo in Italia è stata la pagina Facebook “La parte strana di Internet”: da quel momento in poi bacheche, post e commenti si stanno colorando con il viola del piccione che fa headbanging. Come sempre, un’idea carina ma assolutamente marginale diventa grazie a un sistema di condivisioni, è divenuta letteralmente virale. Sarà contenta l’illustratrice Syd Weller, che ringrazia la Thailandia in un video, grata al paese orientale per aver lanciato la moda che ora vede il piccione viola condiviso quasi ovunque su Facebook.