Poliziotti uccisi a Trieste: chi sono e cosa è successo

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Una terribile sparatoria è avvenuta intorno alle 17 davanti alla Questura di Trieste, in cui sono morti due agenti di polizia. Autori dello scontro a fuoco, nella zona compresa tra la via del Teatro Romano e via Bandena, sono due rapinatori che avevano arrestato.

Secondo le prime ricostruzioni, due uomini erano stati condotti in questura per ulteriori accertamenti: uno dei due, dopo aver chiesto di andare in bagno, avrebbe avuto una colluttazione con uno dei due agenti riuscendo a impossessarsi della sua pistola. Arma che poi avrebbe utilizzato per esplodere i colpi.

Il bilancio parla di altri due agenti  rimasti feriti che versano in gravi condizioni; mentre un terzo agente è stato colpito di striscio alla mano da un proiettile.

Lo sparatore è stato successivamente arrestato, mentre l’altro ha provato a fuggire ma è stato bloccato.

I due fratelli di origine dominicana erano i presunti responsabili di una rapina verificatasi questa mattina.

Chi sono i due agenti morti

Gli agenti uccisi si chiamano Pierluigi Rotta, agente scelto, e Matteo De Menego, agente.

Le testimonianze

Il titolare di un locale ha testimoniato di aver udito spari provenire dall’interno della Questura. Dopodiché, continua il testimone, un giovane è uscito di corsa con in mano un’arma. Quest’ultimo avrebbe poi provato ad aprire un’auto della polizia parcheggiata lì davanti. Tentativo rivelatosi inutile dal momento che la vettura era chiusa. Dopo sono accorsi alcuni agenti che lo hanno bloccato a terra.

Scritto da Veronica Mandalà

Palermitana d'origine, amo scrivere di tutto e osservare la realtà a 360 gradi.