Prestito con delega: come funziona il doppio quinto?

In alcuni casi potrebbe essere necessario avere liquidità extra per spese impreviste o per affrontare spese già programmate. Nel caso un quinto dello stipendio sia già impegnato, è possibile accedere al prestito con delega, detto anche doppio quinto. Vediamo come funziona e chi può richiederlo

I prestiti personali sono molto convenienti se si vuole rinegoziare un debito o per ottenere liquidità immediata senza passare per troppe trafile burocratiche. I dipendenti a tempo indeterminato, dopo aver chiesto la cessione del quinto, possono anche chiedere il prestito con delega di pagamento, chiamato anche doppio quinto. Come dice il termine, si tratta di impiegare un altro quinto dello stipendio per ripagare il prestito.

Come funziona il prestito con delega?

La legge permette al lavoratore a tempo indeterminato con età dai 18 anni in su, sia pubblico che privato, di accedere al prestito con delega, previa autorizzazione del datore di lavoro. È quindi possibile arrivare ad una somma mensile pari al 40% della busta paga. Il prestito con delega di pagamento è molto comodo in quanto può coesistere con ulteriori trattenute, purchè l’importo non superi il 50% dello stipendio netto.

I vantaggi sono nella burocrazia quasi azzerata, dato che, se ci sono le condizioni, è possibile avere l’importo in poco tempo. Il prestito è poi estinguibile anticipatamente, sia pagando le rate rimanenti, sia rinegoziando l’importo e abbassando la rata mensile.

Anche in caso di prestito con delega è necessario stipulare due tipi di polizze assicurative, sempre incluse nel costo del finanziamento. Si tratta della polizza rischio lavoro (in caso il contraente perda il lavoro) e della polizza rischio vita (in caso di premorienza del contraente). Le polizze sono stipulate contestualmente al contratto e tutelano gli eredi da eventuali rivalse e dal pagamento della somma residua.

Una volta estinto il prestito è anche possibile richiedere una seconda cessione del quinto, a patto di aspettare un anno tra la conclusione del precedente contratto e la stipula del nuovo.

Perché conviene il prestito a tasso fisso?

La cessione del quinto o il prestito con delega sono in genere soluzioni a tasso fisso. Ciò implica che il tasso d’interesse stabilito contrattualmente sarà mantenuto per tutta la durata dell’accordo, che può arrivare fino a 10 anni. In un periodo come questo in cui i tassi sono ai minimi storici è decisamente conveniente richiedere un prestito a tasso fisso. In caso di dubbi o domande è sempre possibile rivolgersi per una consulenza gratuita ad un istituto di credito: per legge sia nel preventivo che nel contratto definitivo, i costi e gli oneri dovranno essere indicati in maniera chiara e trasparente.