Sono passati esattamente 50 anni dalla morte del grande pugile Primo Carnera che venne a mancare il 29 giugno 1967 a Sequals. Carnera è famoso, oltre che per i tantissimi titoli sportivi vinti, anche per le sue apparizioni sugli schermi cinematografici in film come L’idolo delle donne, Traversata nera e Vento di milioni. Il campione morì esattamente 34 anni dopo la conquista del titolo mondiale dei pesi massimi.
Primo Carnera: biografia
Nato a Sequals, in provincia di Pordenone, il 25 ottobre 1906, si trasferisce giovanissimo in Francia dove gli zii avevano trovato un’occupazione come carpentiere. È oltralpe che, grazie alla sua prestanza fisica fuori dal comune, entra a far parte di un circo dove viene notato dall’ex pugile francese Paul Journée che lo prende sotto la sua al protettrice. Da lì inizierà la sua strabiliante carriera nel mondo del pugilato.
La carriera di Primo Carnera
Journée fa conoscere Carnera al manager Léon See che lo porta a debuttare a Parigi il 12 settembre 1928. Agli inizi del 1930 il campione sbarca negli Stati Uniti dove disputa un incontro contro Ernie Schaaf che gli cambierà per sempre la vita: infatti, al termine di quel match Schaaf viene trasportato in ospedale dove morirà per via di una emorragia celebrale. Il rimorso per quanto accaduto all’avversario spinge Carnera a ritirarsi, ma l’esilio dal mondo del pugilato dura poco: infatti, il 29 giugno 1933 torna sul ring per affrontare Jack Sharkey e vincere il titolo di campione del mondo di pesi massimi. Con l’avanzare dell’età, ovviamente, l’impegno nel pugilato si riduce per lasciare spazio a quello cinematografico fino alla morte avvenuta, come detto, il 29 giugno 1967.