Proteggere il sonno con il cannabidiolo: metodo efficace?

Proteggere il sonno è una necessità essenziale: il sonno, difatti, permette all’organismo di rigenerarsi. Si tratta di una parte assolutamente necessaria della quotidianità: come messo in mostra da numerosi studi, infatti, una carenza di sonno può portare a disturbi e problemi anche gravi.

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Ecco perché spesso si legge che proteggere il sonno è proteggere la vita.

A prescindere dalla capacità individuale di sognare e, quindi, rendere il sonno un momento magico, dormire risulta di fondamentale importanza per numerosi processi fisici.

Ma sarà vero che le numerose varietà di erba legale a base di CBD o l’Olio al CBD permettono di proteggere il sonno da stress, nervosismo, insonnia e altri problemi?

Proteggere il sonno: perché farlo

Il sonno è quel momento della giornata in cui la coscienza, ovvero l’attività volontaria delle facoltà mentali dell’individuo, viene posta in stato di quiete.

Sebbene chi sogna probabilmente continua ad esercitare tutte le proprie normali facoltà, cionondimeno viene a mancare l’elemento puramente volontario che collega il pensiero alla sua attuazione. Si sogna di correre senza muoversi.

Questo distacco permette al corpo di riequilibrare tutti i piccoli problemi che si possono essere riscontrati nel corso della giornata, dalla regolazione del ritmo cardiaco e respiratorio all’ossigenazione dei muscoli posti sotto sforzo.

Ovviamente a rigenerarsi sono anche le facoltà cerebrali, smaltendo tutte quelle sostanze che si sono accumulate nel corso della giornata di attività.

Ecco perché dormire per un tempo sufficiente aiuta a ristabilire le difese immunitarie, a combattere stress e depressione e a ridurre il rischio di infiammazioni. Il corpo si rigenera nel mentre viene messo a riposo.

Non vi è medico che possa contestare mai l’importanza di un sano sonno ristoratore al culmine di una qualsiasi giornata. Anche la più tranquilla necessita, infatti, di essere associata al sonno in modo da non permettere all’inattività di influire negativamente sull’equilibrio cerebrale, esponendo al rischio di depressione e disistima.

Come proteggere il sonno: rilassarsi è cosa rara

Se, dunque, il sonno aiuta a proteggere la propria salute, cosa può aiutare a proteggere il sonno?

Ovviamente al primo posto vi è uno stile di vita sano e una corretta alimentazione, ma si tratta di condizioni accessibili a chiunque?

Nel mentre le condizioni di vita sono sempre più legate al principio oppressivo dell’efficienza, i tempi di recupero sono le vittime sacrificali moderne per il mantenimento di ritmi di produttività elevati. Sebbene la giornata di lavoro sia limitata, legalmente, a 8 ore consecutive, esse non sono quasi mai rispettate.

Anche al termine di una giornata di lavoro di 8 ore, inoltre, raramente il pensiero di doverne affrontare una simile il giorno dopo, e poi un’altra, e un’altra, possono risultare in una pacifica accettazione della propria condizione.

Rilassarsi è la prima condizione per un buon sonno. Proprio il rilassarsi è una delle cose più ardue al tempo d’oggi.

Film, serie televisive e videogiochi, infatti, sebbene pensati per permettere di rilassarsi, di fatto sortiscono l’effetto opposto. Un prodotto di questo tipo risulterebbe realmente rilassante solo laddove portasse gli spettatori ad addormentarsi (ovvero a distendersi completamente).

Ma chi vedrebbe mai un film che porta ad addormentarsi?

Tra colpi di scena, imprevisti e suspance, i prodotti per rilassarsi di fatto vanno a stressare ulteriormente lo spettatore. Il loro obiettivo è innalzare il livello di adrenalina, non conciliare il sonno.

Canapa sativa e derivati: olio di CBD alleato del sonno

La soluzione che molti italiani stanno trovando al problema di riuscire a concedersi un sano sonno ristoratore risiede nella canapa sativa legale, liberamente commercializzata da negozi specializzati ed e-shop come JustBob, primo e-commerce in Italia per la cannabis legale e i prodotti da essa ricavati.

Si tratta di una pianta che contiene al suo interno un gran numero di cannabinoidi che esercitano un’azione positiva sull’equilibrio di alcuni neurorecettori implicati nel rilassamento della persona, come emerge da uno studio pubblicato dall’Università di Harvard, che afferma vi sono chiare evidenze del fatto che «CBD may help with both falling asleep and staying asleep».

Si tratterebbe, dunque, di una soluzione potenzialmente utile alla gestione di un corretto equilibrio tra sonno e veglia e aiuterebbe le persone a proteggere il proprio riposo e sebbene non sia riconosciuta ancora come un rimedio efficace al 100% dalla medicina ufficiale, risulta essere comunque un potenziale alleato nella gestione dello stress e delle ansie quotidiane.

Ovviamente problemi più seri debbono essere necessariamente curati con l’aiuto di uno specialista e la canapa sativa non è in alcun modo una panacea universale a tutti i mali.