Per rispondere a questa domanda la prima cosa da fare è dare una definizione ben precisa della parola Videogioco.
Dovendo essere tecnici, il videogioco è un programma che emette un segnale video rasterizzato e che può essere visualizzato su un monitor CRT. Ciò però escluderebbe i primi giochi su oscilloscopio e molti recenti su console portatili e su schermi LCD che andrebbero considerati come giochi elettronici.
Oggi il videogioco raggruppa tutti i giochi che possono essere usati grazie a del materiale elettronico con il quale il giocatore interagisce ed ottiene un risultato sullo schermo.
Come nasce il primo Videogioco
Gli amanti dell’informatica sanno bene che è durante la Seconda Guerra Mondiale che vengono costruiti i primi computer analogici in supporto alla guerra. È in questo periodo che nascono Eniac e Colossus, i primi computer che erano grandi quanto una stanza, ma erano costosi, poco affidabili e potevano eseguire un solo lavoro alla volta.
Ma sul finire del 1940 viene applicata l’architettura di von Neumann che permette di creare i primi computer programmabili che cambieranno i metodi di ricerca e verranno presto inseriti nelle università (e grazie a questo nasce Internet), nelle imprese e nelle istituzioni.
Ed è proprio in questo contesto che nascono i precursori del videogioco. Durante questo periodo il videogioco era usato in casi specifici: come programma per la ricerca dell’intelligenza artificiale (Eliza), come dimostrazione tecnica e come programma di formazione.
Il problema, però, è che, all’epoca, i videogiochi erano costruiti per dei computer specifici e non erano pensati per essere distribuiti. Quindi, una volta presentati o dopo aver ottenuto gli scopi della ricerca, venivano smontati senza per forza essere mostrati al pubblico. Questo rende quindi impossibile determinare quale sia il primo gioco per computer inventato.
Ma, come vediamo anche in questa infografica, il primo gioco interattivo di cui si ha notizia è “Cathode-ray tube amusement device” creato nel 1947 da Thomas T. Goldsmith Jr. E Estle Ray Mann. Nel 1948, viene invece immaginato il primo gioco per computer: Turochamp, un programma di simulazione di scacchi sviluppato da Champernowne e Turing. Quest’ultimo inizia la programmazione nel 1952, ma non finirà mai perché verrà a mancare due anni dopo.
Come funziona Cathode-ray tube amusement device
Il Cathode-ray tube amusement device, che in italiano viene tradotto come dispositivo di divertimento a tubo catodico, è il primo gioco interattivo e consiste in una simulazione di un proiettile di artiglieria che si dirige verso i bersagli su uno schermo a tubo catodico. Il proiettile viene controllato dal giocatore che regola le manopole per cambiare la traiettoria di un punto del raggio sullo schermo, in modo da poter raggiungere i bersagli sovrapposti sul display.
Bisognerà aspettare il 1952 per vedere il secondo videogioco: Nimrod. Il giocatore prendeva posto davanti al computer e, premendo i pulsanti, faceva le proprie mosse rappresentate da luci sul pannello, mentre un secondo pannello svolgeva la funzione di guida visiva mostrando i calcoli e le possibilità che il Nimrod poteva eseguire e che prendeva in considerazione durante il suo turno (che poteva essere impostato a varie velocità).