Esperienza da vero “villain” quella raccontata da Josh Homme, durante l’intervista all’interno del podcast di Adam Buxton: “La sera prima era il mio compleanno, e il mio amico Jesse Hughes mi ha regalato una bacchetta pieghevole, un’arma da autodifesa“. Diretto all’aereoporto di Burbank, il frontman dei Queens of the Stone Age è stato arrestato, durante un normalissimo controllo di routine, a causa dell’arma regalata dal cantante degli Eagles of Death Metal. Rivolgendosi alle autorità aeroportuali con il proverbiale sarcasmo, più una buona dose d’alcol in corpo, il caro Josh si è cacciato in un bel guaio: “e quando mi hanno fermato in aeroporto ho detto: «Quello è un regalo. Strano vero? Vi sembra una cosa strana? Anzi, guarda la mia patente. Senti come puzzo d’alcool? E chiaramente non ho dormito granché, ma nessuna di queste cose è illegale. Ecco la mia patente, come puoi vedere ho appena compiuto gli anni. Non è difficile capire il senso di tutta questa storia, anzi mi sa che gli unici che non hanno capito siete voi». Poi sono finito in prigione“.
Imbufalito ed in evidente stato d’ebbrezza, l’ex chitarrista dei Kyuss ha rincarato la dose aggiungendo: “Gli ho detto «Vorrei che sentiste tutta la storia, tanto sto per andare in prigione». Ho iniziato a dirgli cosa pensavo a modo mio, e chiaramente non era una grande idea. Mi hanno preso a calci nelle costole“.
Piccola disavventura che non ha frenato la monumentale tournée dei Queens of the Stone Age, in supporto a “Villains“, ultimo e bellissimo lavoro rilasciato il 27 agosto di quest’anno. Da poche settimane è online il video ufficiale del primo singolo estratto: “The Way You Used to Do“.