Giornata di chiarimenti in tema di riforma pensioni tra i sindacati e il Governo. Di seguito le ultime news relative a un tema che è sempre in voga e che trova altri spunti interessanti in questo 24 gennaio 2017.
Infatti, i tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, hanno scritto una lettera al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e al ministro del lavoro Poletti, per chiedere al Governo la ripresa del confronto, con l’avvio della cosiddetta “fase 2” sul tema pensioni, dopo l’accordo firmato lo scorso settembre. Nella lettera, i segretari dei sindacati, chiedono di rivisitare alcuni temi in chiave riforma pensioni, di rivedere alcune leggi rivelatesi inadeguate e invitare il governo a dare una mano ai giovani e inserirli nel mondo del lavoro.
Ecco quanto riporta il testo: “È opportuno avere un confronto preventivo sulle parti della Legge di bilancio per le quali è prevista l’adozione dei Dpcm per l’effettivo avvio delle misure relative al capitolo precoci, all’accesso all’Ape agevolata e al prestito pensionistico. Per l’insieme di queste ragioni chiediamo, in tempi brevi, la convocazione di un incontro per la ripresa del confronto”, affermano Camusso, Furlan e Barbagallo.
Anche da Catania arrivano lettere al Governo per operare nel bene dei cittadini e dei lavoratori. La Fillea Cgil di Catania, infatti, chiede in particolare che venga ripreso in Parlamento il percorso avviato a fine anno e dagli emendamenti presentati trasversalmente al Senato da Pd, Forza Italia e Ncd finalizzati anche a ridurre i 36 anni contributivi che sono una enormità per un settore nel quale si è da sempre operato discontinuamente e per di più colpito ciclicamente dalle crisi di settore.