Ci siamo, il prossimo 1 marzo ci sarà il secondo incontro Governo-Sindacati in materia di Riforma Pensioni 2017. Le parti sociali nel frattempo avanzano alcune richieste in merito all’Ape Social.
In particolare, sulla misura anticipatoria della pensione prevista come novità della Riforma, interviene Roberto Ghiselli segretario confederale della Cgil. Intervistato da Radio Articolo 1 ha svelato la proposta che verrà portata sul tavolo di incontro con il Governo e che prevede l’allargamento della misura ad altre categorie come quella dei lavoratori edili, degli addetti alle attività di facchinaggio e movimentazione merci, agli infermieri, ai conduttori e al personale viaggiante dei treni, ai lavori di igiene ambientale e ai lavoratori che accudiscono persone non autosufficienti.
RIFORMA PENSIONI 2017, APE VICINI I DECRETI ATTUATIVI
Nel frattempo Il Sole 24 Ore ha fatto sapere che il Governo, proprio in attesa del secondo confronto con le parti sociali del prossimo 1 marzo, ha già definito una sorta di patto con Abi e Ania per la stipula di un protocollo di intesa per andare a definire nel merito il prestito bancario e l’assicurazione nel caso di premorienza del pensionando o pensionato. Tra i primissimi decreti attuativi che dovrebbero essere resi noti ci sarebbe sempre secondo Il Sole 24 Ore che ha svelato l’anticipazione quello dell’incidenza sul rateo di rimborso per ogni anno di anticipo pensionistico: si viene così finalmente a determinare concretamente il costo dell’Ape su cui fino ad ora sono state fatte solo ipotesi non suffragate dai fatti.