L’insonnia vi tormenta? È una condizione comune dettata da fattori molto vari come stress, inquinamento, patologie. Nel caso l’insonnia sia causata da stress e da stili di vita sbagliati è possibile utilizzare alcuni fiori facilmente rintracciabili in commercio per avere sollievo immediato senza utilizzare medicinali. Vediamo quindi quali fiori utilizzare per riuscire a ritrovare il sonno perduto.
Ippocastano Bianco (White Chestnut)
Pianta introdotta in Europa dall’India. È coltivata nei parchi e nei giardini a scopo ornamentale. I fiori maschili e femminili sbocciano a fine maggio o inizio giugno. Questa pianta ha un’ampia chioma globosa, foglie composte e fiori bianchi che a livello simbolico rimandano alla realizzazione del pensiero creativo.
Caratteristiche dell’Ippocastano Bianco e utilizzi consigliati
È il rimedio utilizzato per tranquillizzare la mente attraversata da pensieri fastidiosi e ricorrenti. Le situazioni iniziate nella giornata, i problemi incontrati, vengono rivissuti e portati avanti, alla ricerca di un’impossibile soluzione. Spesso capita che ci si svegli al mattino molto presto e non si riesca a riprendere sonno, preoccupati perché si devono fare molte cose. La persona che ha bisogno di White Chestnut ha spesso un comportamento molto nervoso, sofferto. Con frequenza tende a parlare da sola, a digrignare i denti nel sonno, a muovere la mascella e a camminare senza sosta sù e giù.
Probabilmente, dirà frasi del tipo “la testa mi scoppia”, “vorrei proprio far smettere i miei pensieri, ma non ci riesco”, “anche se ci provo, non riesco a rilassarmi”, “la mia mente non stacca mai”, “sono molto preoccupato per i miei progetti”. L’utilizzo di white chestnut apre la porta della gabbia e permette al pensiero di ritrovare la sua funzione naturale al servizio dell’unità psicofisica della persona.
Naturalmente, White Chestnut non serve solo a curare l’’insonnia.
Tra le conseguenze negative che possono essere riequilibrate assumendo il rimedio, ci sono anche cefalea ed emicrania, difficoltà di attenzione e memoria, disturbi ossessivi e tic nervosi (queste ultime due problematiche, per la loro complessità, non possono essere affrontate in chiave di automedicazione).
Pine (Pino Silvestre)
Pianta sempreverde alta fino a 35 metri, con corteccia di colore rossiccio rugosa, e corti rami. Cresce bene nel clima freddo delle montagne e dei boschi, sui terreni sabbiosi e nelle brughiere, i fiori maschili e quelli femminili crescono sulla stessa pianta e sono ricoperti di polline giallo, fioriscono tra maggio e giugno.
Caratteristiche del Pino Silvestre e utilizzi consigliati
È un altro fiore molto utile in caso di insonnia e si somministra a quelle persone che si tormentano per qualcosa, e perciò non riescono a rilassarsi.
Più in generale, Pine serve nel caso di sensi di colpa, quando ci si rimprovera e non si riesce a darsi pace.
Poiché ciò che conta nella prescrizione dei fiori di Bach é lo stato d’animo e non la causa del disturbo, non ha importanza il fatto che la persona si senta in colpa per qualcosa the ha effettivamente commesso, o a causa di propri meccanismi autodenigratori: avrà comunque bisogno di Pine. Chi necessita di Pine si riconosce perché ricorre, nel parlare, frequentemente a espressioni di scusa e spesso cammina un po’ incurvato.
Infine, Pine viene utilizzato, oltre che contro l’insonnia e i sensi di colpa, anche per cefalee ed emicranie, dolori alla schiena e alle spalle. In questo caso occorre però il consiglio di specialisti che sappiano distinguere tra le eventuali somatizzazioni e danni fisiologici gravi da affrontare con altre cure.
Meglio non somministrare White Chestnut contemporaneamente a Vervain e Hornbeam, così come, per Pine, é il caso di evitare la somministrazione contemporanea di Centaury e Holly. Questo perchè si tratta di combinazioni molto potenti, in grado di muovere fin nelle fondamenta alcuni contenuti inconsci e ciò, secondo Kramer, può dare effetti molto forti.
Quali sono gli altri fiori utili in caso di insonnia?
Verbana
Pianta robusta ed eretta che può arrivare fino a 60 cm di altezza. Cresce su terreni aridi, nelle brughiere soleggiate . I fiori, di un bel colore malva, sbocciano da luglio a settembre. E’ una pianta erbacea che cresce dappertutto, qui i suoi fiori si aprono come palloncini scoppiettanti a formare una spiga rosa-azzurra, la spiga connessa al grano e alla sua funzione nutritiva , ci dice che vervain è l’amore esteso al sociale, il missionario, il fervore che lo porta ovunque gli fa colonizzare anche il territorio più ostico.
Oak (Quercia)
Albero longevo a foglie caduche, è alto fino a 25 metri, ha tronco massiccio e corteccia rugosa di colore grigio/bruno. Vive nei boschi, nelle macchie e nei campi. I fiori maschili e femminili crescono sullo stesso albero, contemporaneamente alle foglie, alla fine di aprile o a maggio.
Honeysuckle (Caprifoglio)
Rampicante che cresce ai margini dei boschi, aggrappandosi tenacemente agli alberi. Fiorisce tra luglio e agosto ed è molto apprezzato nei giardini per il profumo intenso dei suoi fiori, esternamente rossi e internamente bianchi, che diventano gialli durante l’impollinazione. Nel suo significato simbolico questo rampicante simboleggia la capacità di crescere appoggiandosi al passato, per realizzare appieno le proprie facoltà creative.
Star of Bethlehem (Stella di Betlemme o latte di gallina)
Pianta alta fino a 30 cm, con foglie slanciate ed esili, e fiori a strisce verdi all’esterno e bianchi all’interno. Cresce nei boschi e nei campi e fiorisce tra aprile e maggio, solo se c’è il sole. Nel suo significato simbolico questa bulbosa dai fiori bianchi che si schiudono al sole, rappresenta simbolicamente il risveglio della personalità per opera dell’energia creativa.
Red Chestnut (Castagno rosso)
Pianta robusta alta e molto ramificata, che si trova spesso lungo i viali alberati. I fiori raccolti a pannocchia, di colore rosa carne, sbocciano tra maggio e giugno. Nel suo aspetto simbolico le grandi foglie simili a mani suggeriscono il senso della protezione, estesa, come indica il colore rosa dei fiori, ai rapporti umani.
Cherry Plum (Visciola o susino asiatico)
Albero alto fino a 4 metri, con fiori bianchi a 5 petali, singoli o raggruppati, che fioriscono tra febbraio e aprile, prima della fogliazione. Nel suo aspetto simbolico la chioma rada di questa pianta, in cui occhieggiano semplici fiori bianchi, rappresenta simbolicamente la possibilità di vivere lucidamente la chiarezza del pensiero, utilizzando per fini creativi le proprie qualità superiori.