Canzoni per i Figli, in vendita il cofanetto di Roberto Vecchioni

E’ disponibile dal 15 Novembre il nuovo cofanetto di Roberto Vecchioni, intitolato “Canzoni per i figli“, che racchiude un libro ed un cd. La musica e letteratura hanno da sempre caratterizzato il percorso dell’artista milanese, questa volta alle prese con la descrizione profonda del rapporto genitori-figli. Un progetto che racconta e spiega il duro mestiere del padre, in tutta le sua complessità e le sue sfaccettature.

Nel libro “La vita che si ama. Storie di felicità”, edito da Einaudi, l’autore racconta la propria vita ed il rapporto con i suoi quattro figli: Francesca, Carolina, Arrigo ed Edoardo. Il disco è composto da dieci brani, nove già appartenenti al suo storico repertorio e riarrangiati dal maestro Lucio Fabbri: “Le rose blu”, “Quest’uomo”, “Figlia”, “La mia stanza”, “Canzone da lontano”, “Piccolo pisello (a Ghigo)”, “Figlio figlio figlio”, “Un lungo addio”, “Dimentica una cosa al giorno”, più l’inedito “Che c’eri sempre”, una poesia musicata dedicata alla mamma.

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“La musica non è solo un contenitore che ferma le immagini importanti per noi e per quelli che vengono dopo – confessa Vecchioni – Non c’è modo migliore di fotografare noi, le nostre lotte, la nostra vita, il nostro destino, ci sono altre arti è vero, ma sono momenti, la poesia, la pittura. In tanti hanno cantato dei figli o per i figli, da Baglioni a Jovanotti, ma spesso come una continuazione di sé, oppure come un fatto sociale, o per festeggiare un figlio appena nato. Il mio è un disco di figli grandi, con un passato, un dialogo, un futuro, anche un riconoscimento di colpe da parte mia, di valori. Riconosco di avergli dato cose frizzanti, ma poco solide. Parlare di rapporti è passato di moda perché è scomodo. Si dà per scontato che siamo divisi dai figli da un burrone di comunicazione, da un’incolmabile diversità culturale, ma non è così. Loro usano tecnologie diverse dalle nostre, ma i principi sentimentali sono sempre gli stessi. Magari pensiamo troppo a noi stessi, all’avvenire, al successo, al nostro io, a guadagnare, ma è un rapporto che va ripreso a ogni costo, perché non si tratta solo di padri e figli, ma di presente e futuro”.

Scritto da Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica e spettatore interessato di tutto ciò che è intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.