Si è tenuto oggi un lungo interrogatorio fuori dalla Procura a Roma per il sindaco Capitolino Virginia Raggi, indagata nell’inchiesta sulla nomina del fratello dell’ex capo del personale del Campidoglio Raffaele Marra a capo del Dipartimento turismo del Campidoglio e sulla cosiddetta polizza Romeo. La Raggi deve rispondere di accusa di abuso d’ufficio e falso.
Ad interrogare la donna sono stati il procuratore aggiunto Paolo Ielo e il sostituto Francesco Dall’Olio. La Raggi era assistita dal suo avvocato Alessandro Mancori. Secondo quanto riporta “Il Sole 24 Ore”, l’interrogatorio al sindaco non si è tenuto in Procura a Palazzo Clodio, ma in una sede della Polizia in Via Tuscolana. C’è sicuramente molta attesa a ciò che riferirà la Raggi dopo che è stata indagata sul caso del fratello di Raffaele Marra, poi arrestato. Il sindaco di Roma aveva ricevuto ieri la fiducia del capo del suo partito Beppe Grillo, che l’ha più volte difesa e incitata a continuare nel suo lavoro serenamente.
Ma al centro dell’interrogatorio ci sarebbe anche il caso della polizza assicurativa sulla vita da 30 mila euro che nel gennaio del 2016 il dipendente comunale Salvatore Romeo decide di intestate all’allora candidata grillina Virginia Raggi, poi divenuta sindaco. A giugno la donna divenne prima cittadina di Roma e assunse proprio Romeo come capo della segreteria politica di Roma e gli fu triplicato anche lo stipendio, cosa che ovviamente gli inquirenti hanno notato. Romeo, poi, finito nell’occhio del ciclone e dopo l’arresto di Raffaele Marra, si è dimesso lo scorso dicembre dal suo incarico.
Una vicenda alquanto complessa quella che vede protagonista la donna che dovrà difendersi dalle accuse e rispondere a chi vorrebbe la sua testa e le dimissioni da sindaco di Roma.
