Samara Challenge: cosa è, come comportarsi e precedenti

La Challenge s’ispira al personaggio horror Samara Morgan, protagonista del film “The Ring”

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Ogni fine estate che si rispetti porta con sé una strana moda. Proprio in questi giorni sta spopolando una trovata davvero inquietante dal nome ‘Samara Challenge‘, iniziata sul web e poi dilagata nelle strade. La protagonista s’ispira al personaggio horror Samara Morgan, la diabolica quanto mai cattiva bambina del film The Ring, che si aggira per le strade – soprattutto di notte – con una veste bianca e capelli lunghi e scuri calati sul volto. Un look completato da un coltello, quasi sicuramente finto. Obiettivo? Spaventare i passanti e farsi riprendere in un video da pubblicare poi sui social.

Gli avvistamenti di Samara sono iniziati nel Napoletano, dove la challenge ha avuto conseguenze veramente negative: infatti una ragazzina è stata picchiata ad Afragola, un’altra a Gragnano. Invece a Torre del Greco, la fantomatica Samara ha maneggiato un coltello creando panico tra la gente. Gli incontri con Samara sono proseguiti poi a Catania e Palermo, dove una Samara ha inseguito un bambino. Altri avvistamenti si sono susseguiti e continuano a moltiplicarsi.

Come affrontare la ‘Samara Challenge’

Si tratta indubbiamente di uno scherzo dai risvolti davvero imprevisti. La Samara Challenge potrebbe diventare una vera e propria trappola per gli stessi giocatori che rischiano di spaventare i passanti, con epiloghi drammatici. Come affrontarla? Basta non reagire all’apparizione della Samara ‘fasulla’ e invitarla a smetterla.

Ovviamente occorre ignorare la leggenda che accompagna il gioco: i protagonisti sarebbe vittime o carnefici di efferati delitti, malati di mente fuggiti da presunti ospedali psichiatrici e quanto altro: si tratta solo di una bufala.

I precedenti

La Samara Challenge si colloca sullo stesso piano della Kiki Challenge, della Tide Pods Challenge e di altri scherzetti ‘challenge’, ovvero le sfide virtuali che si fanno sulla rete per impressionare.

Tide Pods Challenge: i ragazzini si mostravano intenti a mordere e spesso anche inghiottire capsule di detergente per lavapiatti come pericolosa prova di coraggio.
Kiki Challenge: ragazzini e ragazzine si facevano riprendere ballando in mezzo alla strada da un’auto nella carreggiata vicino rischiando incidenti stradali, a loro volta imitati spesso venivano  nelle “Challenge” per strappare un grottesco sorriso.

 

 

 

Scritto da Veronica Mandalà

Palermitana d'origine, amo scrivere di tutto e osservare la realtà a 360 gradi.